Asilo nido “Pellicano”, riscaldamenti ancora rotti e i bambini ne fanno le spese: “Più della metà ha febbre e tosse”

Torniamo ad occuparci dell’asilo nido di Bonagia, dove i genitori sono sul piede di guerra davanti ad un impianto di riscaldamento che pare impossibile da riparare

asilo nido

È una situazione che va avanti ormai da molti mesi quella dell’asilo nido “Pellicano” di Bonagia, a Palermo. I piccoli alunni e le loro maestre si trovano a combattere contro il freddo all’interno di una struttura che presenta un impianto di riscaldamento fuori uso e per la quale sembra che non si riescano a trovare valide soluzioni. 

A denunciare lo stato delle cose a Palermo Live è Claudia Saiu, mamma di due bambini che frequentano l’asilo. Lo scorso anno una situazione analoga si era già presentata; proprio per questo motivo, la donna già a settembre 2022 aveva iniziato ad inviare delle mail alla prima Ude, all’attenzione della dottoressa Mazzola. “Ha fatto seguito un’ulteriore mail il 9 novembre, il 23 e, infine, il 9 di dicembre”, ci aveva raccontato Claudia il 12 dicembre scorso. Duole constatare che fino ad oggi, 27 gennaio, la situazione non è affatto migliorata, anzi. Le temperature miti, che hanno caratterizzato le prime settimane del nostro inverno, hanno lasciato spazio ad un quadro ben più rigido, fatto di pioggia, vento e gelo. 

L’asilo nido è al freddo e i bimbi si ammalano

Mentre le maestre si ingegnano con delle stufette, che fanno poco in aule così grandi, i genitori vedono i loro piccoli stare male. “I miei bambini non sono andati a scuola per via di tosse e muco”, racconta Claudia. “Più della metà è a casa con febbre e tosse”.

Prima delle vacanze di Natale, per cercare di intervenire in questo quadro preoccupante, erano arrivati dei “Pinguini” per il riscaldamento. Tuttavia non è stato possibile installarli a scuola per ragioni tecniche: il tubo di scarico avrebbe reso necessaria la creazione di fori appositi alle finestre con vetrocamera e, oltre a questo, alcune aule non hanno nemmeno le prese di corrente. La soluzione proposta era quella di usare i Pinguini tenendo le finestre aperte.

Un’inesorabile attesa

Chiaramente il vero problema è l’impianto di riscaldamento rotto, il quale necessiterebbe di un pezzo per la caldaia, ordinato già da tempo. L’arrivo era previsto per la fine di gennaio, ma ad oggi nulla si è visto e i genitori sono stanchi di questa situazione che va avanti settimana dopo settimana. “Non è arrivato ancora nulla e i bambini sono ancora al freddo – lamenta Claudia -. Noi genitori abbiamo richiesto un incontro con la dottoressa Mazzola. Verrà giorno 1 febbraio”.

In merito alla questione Palermo Live ha contattato il consigliere di terza Circoscrizione Saverio Bruschetta. “Abbiamo sollecitato proprio oggi su questo problema. Abbiamo diversi plessi in situazioni di questo tipo: il Mattarella, l’Alongi, il Maredolce – ha spiegato -. Proprio oggi in Consiglio abbiamo parlato di questi temi e con Fabrizio Lo Verso del Pd abbiamo sollecitato”.  Si continua a sperare che questo tanto agognato pezzo arrivi presto, ma intanto i bimbi del “Pellicano” sono al freddo e per loro sarà sempre troppo tardi. 

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