Avviare subito le procedure per la stabilizzazione del personale dirigente medico e sanitario e del comparto, assunto per l’emergenza Covid. Lo chiede all’Asp di Palermo un ampio fronte sindacale formato da: Aaroi-Emac; Anaao-Assomed; Cgil Medici; Cimo-Fesmed; Cisl Medici; Fials; Fials Medici; Fvm; Nursing Up; Uil Medici; Uil Fpl. I sindacati in una nota alla Direzione strategica chiedono “di attivare celermente le procedure di ricognizione finalizzate alla stabilizzazione del personale dirigente medico-sanitario; e per il personale sanitario del comparto assunto per l’emergenza Covid-19 già in possesso dei requisiti di legge”.
La normativa prevede infatti che le aziende del sistema sanitario nazionale, a partire dal 1 luglio 2022 e fino al 31 dicembre 2023, possono assumere a tempo indeterminato, in coerenza con il piano triennale dei fabbisogni di personale, il personale del ruolo sanitario e gli operatori socio-sanitari, anche qualora non più in servizio, reclutati a tempo determinato con procedure concorsuali. E che abbiano maturato, alla data del 30 giugno 2022, almeno 18 mesi di servizio anche non continuativo, di cui almeno sei mesi nel periodo compreso tra il 31 gennaio 2020 e il 30 giugno 2022.
“Lo scopo della normativa, sia nazionale, sia regionale – scrivono i sindacati – è di rafforzare strutturalmente i servizi sanitari, anche per il recupero delle liste di attesa; e per consentire la valorizzazione della professionalità acquisita dal personale che ha prestato servizio durante l’emergenza Covid-19, con smisurato spirito di sacrificio e gravoso impegno lavorativo profuso nella situazione emergenziale; assicurando la copertura di turni di lavoro estremamente stressanti ed usuranti”.
I sindacati auspicano un intervento urgente all’assessorato alla Salute, e ricordano che le stesse procedure si sono già avviate in altre aziende ospedaliere siciliane. Il fronte sindacale chiede inoltre, “fatte salve le procedure già concluse con graduatorie di merito definite, di sospendere le mobilità ed in concorsi banditi e non espletati, per quelle unità operative dove i profili sono in atto ricoperti da personale assunto per l’emergenza Covid 19, e segnatamente il concorso dei dirigenti biologi del gennaio 2021, e dare priorità alle procedure di stabilizzazione per chi ha prestato servizio, con abnegazione, durante tutto il periodo emergenziale”.