Cronaca di Palermo

Aspra, riqualificazione villa confiscata: nascerà un centro estivo per bambini

Hanno preso il via i lavori di ristrutturazione e riqualificazione della cosiddetta Villa Napoli, immobile confiscato alla mafia e situato nel borgo marinaro di Aspra, in Corso Italia n. 63.

Grazie ad un finanziamento ministeriale de ad un ulteriore finanziamento regionale per un totale di 231.087,80 mila euro, l’edificio verrà trasformato in un centro estivo destinato ad accogliere bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni che si trovano in condizione di fragilità e di svantaggio socio-culturale e ambientale.

L’intervento di riqualificazione rientra in un protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Interno, la Regione Siciliana e il Comune di Bagheria, che prevede la creazione del centro estivo e il sostegno da parte del Ministero alle spese di funzionamento per il primo anno di attività. Successivamente, i costi saranno a carico del Comune di Bagheria.

Responsabile Unico del Progetto è il geometra Marco Prinzivalli, sotto la direzione della responsabile del servizio Beni Confiscati alla Mafia, l’architetto Maria Piazza. La gestione del bene è stata affidata alla Pro-Loco di Aspra, che potrà avvalersi della collaborazione di altre associazioni, come l’associazione Quarto Savona 15, per la realizzazione di iniziative di promozione della cultura antimafia rivolte ai più giovani.

“Restituire alla comunità i beni confiscati alla mafia è un atto dal forte valore simbolico e rieducativo. Questi luoghi, come Villa Napoli, possono diventare spazi di inclusione e opportunità, contribuendo al contrasto della criminalità organizzata”, ha dichiarato il Sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli.

“Questo progetto rappresenta un’importante occasione per offrire ai bambini più fragili un’estate all’insegna del divertimento e della socializzazione, in un contesto sicuro e stimolante”, ha aggiunto l’Assessore alle Politiche Sociali, Emanuele Tornatore. “Lavoreremo in sinergia con le associazioni del territorio per garantire un’offerta educativa di qualità e promuovere la cultura della legalità.”

“La riqualificazione di Villa Napoli è un esempio concreto di come i beni confiscati possano essere restituiti alla collettività e trasformati in risorse preziose per il territorio”, ha commentato l’Assessore ai Beni Confiscati, Biagio Sciortino. “Questo intervento contribuirà a rigenerare il tessuto sociale di Aspra e a lanciare un messaggio forte contro la criminalità organizzata.”

I lavori, iniziati in questi giorni, termineranno entro giugno per permettere l’avvio dei centri estivi rivolti ai bambini.

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Redazione PL