Assalto alla Cgil, due arresti: c’è anche il leader catanese di Forza Nuova

Cinque misure cautelari nell’inchiesta sull’assalto alla Cgil a Roma del 9 ottobre scorso. Tra gli arrestati ai domiciliari, il catanese Giuseppe Bonanno Conti, leader di FN

assalto alla cgil giuseppe bonanno conti

Eseguite oggi cinque misure cautelari nell’ambito dell’indagine sull’assalto alla Cgil avvenuto a Roma il 9 ottobre scorso. Nel procedimento si ipotizzano i reati di devastazione e saccheggio. Per due indagati sono scattati arresti domiciliari, tra questi c’è il leader catanese di Forza Nuova, Giuseppe Bonanno Conti. Agli altri tre è invece imposto l’obbligo di dimora e di firma.

Assalto alla Cgili, ai domiciliari il catanese Giuseppe Bonanno Conti

Secondo gli inquirenti, nell’ambito dell’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto di Roma Michele Prestipino e dal pm Gianfederica Dito, i cinque avrebbero parteipato all’assalto alla sede del sindacato. Bonanno Conti, con precedenti specifici, è stato individuato in seguito all’esame ulteriore delle immagini a disposizione della Digos.
Insieme a lui ai domiciliari è stato sottoposto un genovese attivista No Green pass. Le altre misure riguardano due romani incensurati, sottoposti all’obbligo di firma e un bolognese per il quale il gip ha disposto l’obbligo di dimora.

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