Assassinio Roberta: “Il tuo volto deve essere ricordato quanto il suo”
Iana Brancato, mamma di Roberta Siragusa, la 17enne di Caccamo bruciata viva a gennaio scorso da Pietro Morreale, suo ex ragazzo, cambia idea. “Dovrai apparire al suo fianco per essere ricordato per ciò che hai fatto”.
Una scelta dettata dalla disperazione, dalla rabbia, dalla voglia di ottenere giustizia. La vita di mamma Iana, come quella di tutti i genitori che perdono i figli, sembra essere finita non appena appresa la tragica notizia della morte di Roberta. Tanti i post pubblicati sulla pagina “Giustizia e Verità per Roberta Siragusa“. Post in cui la donna rivolge il suo straziante ricordo alla figlia, data alle fiamme per gelosia e gettata in un dirupo in quel di Caccamo da Pietro Morreale, l’ex imputato di omicidio aggravato e occultamento di cadavere. A distanza di tempo, riguardo il volto del diciannovenne appassionato di arti marziali, Iana cambia idea. Se prima non lo voleva più vedere immortalato accanto alla giovane sfortunata, oggi al contrario pretende che venga ricordato per la bestialità commessa. “Lei che hai fatto divenire immortale deve essere ricordata anche come martire di un amore che tu non meritavi”.