Assegno d’inclusione, a Palermo colloqui in standby

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“Molti percettori dell’assegno di inclusione lamentano di non sapere come muoversi per poter fare il colloquio con i servizi sociali delle diverse Circoscrizioni”. A dichiararlo è Tony Guarino, presidente del Movimento del Popolo Siciliano.

“La gente preoccupata si reca presso i patronati per poter prenotare un appuntamento per i colloqui tra i 120 ed i 90 giorni, ma la piattaforma del Comune di Palermo è stata chiusa. Gli utenti si ritrovano a non sapere come muoversi e recarsi negli uffici di competenza e prenotare il colloquio. Molte persone hanno paura di ritrovarsi sospese le domande per l’Assegno di inclusione. In tanti già stanno frequentando i corsi di formazione e sono costretti a perdere giorni di lezione solo perché il Comune o i Servizi Sociali non pubblicano un avviso alla popolazione. Questo è vergognoso. Non è possibile continuare a lasciare tante famiglie in stato d’abbandono. Non tolleriamo più questo comportamento da parte del Comune di Palermo nei confronti dei cittadini in difficolta”, continua Guarino.

“Siamo disposti anche a una manifestazione popolare davanti la sede dell’amministrazione comunale se non si fa chiarezza al popolo di come muoversi e risolvere questa problematica”, ha concluso Guarino.