Novità in arrivo per l’Assegno unico universale, beneficio economico mensile erogato dall’Inps alle famiglie con figli a carico. Con il messaggio del 13 gennaio 2025 n. 111, l’Istituto di previdenza sociale ha fatto sapere che le rate di questo mese saranno accreditate nella settimana che inizia il 20 gennaio 2025. Vediamo di seguito in cosa consiste la misura e le semplificazioni che sono state introdotte.
Si tratta di una misura pensata per aiutare le famiglie indipendentemente dalla situazione lavorativa dei genitori. L’ammontare del sostegno varia in base all’Isee del nucleo familiare, al numero di figli e ad altre condizioni, ad esempio la presenza di disabilità. L’Assegno viene riconosciuto dal 7° mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni; non ci sono limiti di età per i figli con disabilità.
A partire dal 2025 l’Assegno unico universale non influenzerà più il calcolo dell’Isee. Sarà considerato solo per l’accesso al bonus nido e al bonus nuovi nati. Le famiglie che già percepivano il contributo lo scorso anno non devono presentare nuovamente la domanda: il rinnovo è automatico.
Non serve nemmeno consegnare subito un nuovo Isee: come ogni anno, c’è tempo fino al 28 febbraio 2025 per presentare l’Isee aggiornato e continuare a ricevere tutto l’importo spettante. Qualora non si presentasse la DSU aggiornata al 2025 entro fine febbraio, dall’1 marzo sarà erogato l’importo minimo pari a circa 57 euro. Per inviare l’Isee aggiornato resterà, tuttavia, tempo fino al 30 giugno 2025 e successivamente si riceveranno tutti gli arretrati maturati a partire da marzo.
L’Inps ha introdotto diverse semplificazioni e funzionalità online per le famiglie che intendono richiedere l’Assegno. Per esempio, per ricevere il bonus si può selezionare un Iban già registrato o aggiungerne uno nuovo e per i tutori di minori o persone interdette è possibile indicare un Iban intestato o cointestato. In caso di morte di uno dei genitori, è previsto il subentro automatico per il genitore superstite. Se il bonus era suddiviso al 50% tra i due genitori, il superstite non dovrà presentare la domanda del bonus, ma lo riceverà automaticamente al 100%. Inoltre, è prevista la semplificazione delle richieste di maggiorazioni per i nuclei familiari con Isee non superiore a 25mila euro.
L’Inps ha comunicato che entro il 20 gennaio sarà accreditato l’importo delle rate spettanti questo mese. Nell’ipotesi in cui il bonus sia stato oggetto di conguaglio, a credito o a debito, l’accredito avverrà entro fine mese.
Gli aventi diritto all’Assegno unico universale possono inoltrare la domanda online sul sito ufficiale dell’Inps. Per accedere al portale è necessario essere in possesso di credenziali Spid, Cie o Cns. Le richieste possono essere inviate a partire dal 1° gennaio di ogni anno.