Assembramenti in un locale e una palestra: sanzioni nel palermitano

Interventi a Cefalù e Termini Imerese

assembramenti

Controlli in tutta la provincia di Palermo da parte delle Forze dell’Ordine finalizzata al rispetto delle norme volte al contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

GIOCATA A CARTE E CONSUMO DI ALCOLICI

Venerdì nel tardo pomeriggio intorno alle ore 18.00 , poliziotti appartenenti al Commissariato di P.S. “Termini Imerese”, sono intervenuti in un magazzino del centro termitano per assembramenti. Giunti sul posto, gli agenti hanno sorpreso 11 soggetti presenti all’interno del locale (di circa 50 metri quadrati) colti a giocare a carte e a bere alcolici. Gli stessi, (di cui la maggior parte gravata da precedenti di polizia), dopo essere stati identificati, sono stati sanzionati. I soggetti si intrattenevano all’interno del locale in questione, senza mantenere la distanza di sicurezza interpersonale gli uni dagli altri e senza che fossero legati da vincolo di parentela. Inoltre deferimento alle Autorità Giudiziarie competenti nei confronti di uno dei presenti per le violazioni delle previste prescrizioni date dalla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale.

Ad intervento ultimato, il proprietario del magazzino ha ripristinato le condizioni di sicurezza previste dalla normativa anti-contagio. Il locale era arredato con alcuni tavoli, delle poltrone, un divano e circa 20 sedie.

ATTIVITA’ MOTORIA NON CONSENTITA A CEFALU’

A Cefalù invece, la Polizia è intervenuta nei locali di una associazione sportiva del centro cefaludese. Dall’ interno provenivano musica ad alto volume e una voce maschile che, attraverso un impianto sonoro, coinvolgeva alla partecipazione all’attività sportiva. All’interno dei locali, sotto un piccolo porticato esterno, trovate 6 persone intente a praticare “spinning” a bordo di altrettante cycletteposte; erano a una distanza ravvicinata le une con le altre, incitate all’allenamento da un istruttore, posto di fronte alle stesse.

Alla luce di quanto accertato, a tutti i presenti, compreso l’istruttore, è stata contestata la violazione delle misure di contenimento dei contagi da covid 19. Anche in relazione al mancato rispetto della distanza interpersonale.