Continuano a destare polemiche gli assembramenti che si sono creati domenica pomeriggio a Milano, a piazza Duomo dei tifosi dell’Inter. Circa 30 mila persone si sono radunate per festeggiare la vittoria dello scudetto della loro squadra del cuore. Tanta gente senza mascherina in assenza di distanziamento. Diverse le critiche sui social per il sindaco del capoluogo milanese Sala, “E’ scandaloso che non sia riuscito a prevedere e arginare una cosa del genere. Si dimetta”.
“Sindaco, perché i tifosi dell’Inter possono fare questo casino, e noi comuni mortali dobbiamo rispettare le regole anche per andare a mangiare una pizza?“; “Inaccettabile”. Sono alcuni commenti sui social.
La gioia dei tifosi interisti è più che comprensibile, lo dico da tifoso (seppur di un’altra squadra). Mi chiedo però perché a Milano, in Darsena o in Brera, sia necessario transennare le vie per evitare assembramenti e veicolare i flussi di persone e in piazza del Duomo possano riversarsi in migliaia in modo incontrollato”. Queste le parole su Facebook scritte da Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano.
Poche ore fa è arrivato anche il commento del presidente della Regione Lombardia Fontana, il quale adesso si augura che quanto accaduto in piazza Duomo non avrà conseguenze sui contagi nelle prossime settimane. “Era probabile che eventi del genere si potessero verificare. L’importante è che non si verifichino più. Bisogna chiedere alle persone il rispetto delle misure di sicurezza. Mi auguro e spero che non aumentino i contagi, ma questo lo potremo dire tra due settimane”.