Assicurazione anti-catastrofe obbligatoria per legge, Salvini: avete tempo solo fino al 31 marzo

Le calamità naturali sono sempre più ricorrenti e per questo il Governo ha disposto l’obbligo di un’assicurazione anti-catastrofe.

Il cambiamento climatico sta avendo un impatto sempre più evidente sul nostro pianeta, portando a eventi naturali estremi e pericolosi. L’aumento delle temperature globali, l’alterazione dei modelli di precipitazione e lo scioglimento dei ghiacciai stanno contribuendo all’intensificarsi di fenomeni come alluvioni, frane e valanghe. Questi eventi, un tempo considerati rari, stanno diventando sempre più frequenti e intensi.

Le alluvioni, causate da piogge torrenziali e dallo straripamento di fiumi, stanno diventando sempre più devastanti. Le frane, innescate da piogge intense e dalla fragilità del suolo, colpiscono sempre più spesso aree abitate. Le valanghe, favorite dall’aumento delle temperature e dall’instabilità della neve, rappresentano un pericolo crescente per le zone montane. Questi eventi naturali estremi causano ingenti danni economici e sociali.

Oltre ai fenomeni legati al cambiamento climatico, la natura ci mette di fronte anche alla minaccia dei terremoti. L’Italia, situata in una zona ad alta sismicità, è particolarmente vulnerabile a questo tipo di eventi. I terremoti, imprevedibili e devastanti, possono causare la distruzione di edifici e infrastrutture, e la perdita di vite umane.

La combinazione di eventi naturali estremi legati al cambiamento climatico e terremoti rende il nostro territorio sempre più fragile e vulnerabile. È necessario adottare misure di mitigazione e adattamento per ridurre i rischi e proteggere le comunità.

In Italia tante catastrofi

Negli ultimi anni, l’Italia ha assistito a un’intensificazione di catastrofi naturali, un fenomeno sempre più legato ai cambiamenti climatici. Eventi estremi, una volta rari, sono diventati più frequenti e violenti, mettendo a dura prova il territorio e la popolazione.

Tra gli eventi più recenti, ricordiamo le alluvioni che hanno colpito l’Emilia-Romagna nel maggio 2023, causando ingenti danni e perdite di vite umane. Le tempeste di vento e grandine che hanno devastato diverse regioni del Nord Italia nell’estate 2023, con danni significativi all’agricoltura e alle infrastrutture. Infine, le frane e gli smottamenti che hanno colpito la Calabria, a causa di piogge torrenziali.

L’assicurazione obbligatoria

Entro il 31 marzo, le imprese italiane dovranno sottoscrivere una polizza assicurativa contro catastrofi naturali, come terremoti e alluvioni. Questa misura, prevista dalla legge di bilancio 2024, mira a proteggere il patrimonio aziendale e garantire la continuità operativa.

Il decreto attuativo, in vigore dal 14 marzo, conferma l’obbligo, escludendo pesca e acquacoltura. La norma distribuisce il rischio tra aziende e assicurazioni, riducendo l’impatto economico di eventi sempre più frequenti. La polizza coprirà immobilizzazioni come terreni, fabbricati e macchinari, con limiti di indennizzo variabili in base alla somma assicurata.