Insegnanti querelano la tiktoker Emma Guiducci, ma lei smentisce: “Non è vero” – VIDEO

Dopo un sondaggio tra maestri dell’associazione ProfessioneInsegnante.it –sono 190mila professionisti e professioniste, dalla primaria fino alle scuole superiori gli insegnanti che avrebbero deciso di querelare Emma Guiducci, la mamma palermitana che su Tik Tok ha insultato i prof del figlio per i troppi compiti. A riportare la notizia il quotidiano “La Stampa”.

Non vogliamo spillare soldi a nessuno – dice il professore Amato che insegna in un istituto tecnico di Caltagirone, città metropolitana di Catania –. Ma la violenza, verbale e non, contro gli insegnanti è un fenomeno drammatico e sempre più diffuso. Ed è sbagliato pensare che nascondendosi dietro allo schermo di un cellulare si possa dire qualunque cosa”.

Noi insegnanti non siamo solo dei lavoratori, il nostro lavoro ha una funziona sociale che va tutelata e difesa. Non c’entrano nulla i compiti, di quello si può discutere. Personalmente io nemmeno li assegno. Ma è importante non far passare come “normali” offese a un’intera categoria che svolge un lavoro bellissimo, complicato e importante per i nostri figli e per tutta la società”.

La replica della tiktoker palermitana 

Con un video pubblicato sul suo profilo TikTok Emma Guiducci ha replicato alla notizia di una presunta querela: “Non so dove abbiano prese queste notizie. Scritti articoli inventati. Non sono stata querelata da nessuno. Mi sono rotta i c******i, io vi denuncio tutti. Non potete scrivere notizie farlocche permettendo alla gente di condividere come se io fossi una delinquente. Io sto provando sulla mia pelle cosa significa valanga mediatica, altre persone al mio posto si toglierebbero la vita. Io non vi ci faccio arrivare a questo, ve lo giuro”. 

L’accaduto

La mamma di due bambini di età scolare, la palermitana tiktoker Emma Guiducci, stanca di vedere i figli sempre più stressati dai tanti compiti che gli lasciano le maestre da fare a casa, ha sbottato sui social. Sveglia alle 6:30 del mattino, a scuola dalle 8 fino al pomeriggio, poi a casa a studiare per altre due o tre ore senza la possibilità di poter fare sport.

Per questo motivo, la tiktoker palermitana, ha deciso di fare un video in cui attaccava i professori dei figli, ed in particolare di quello più grande (presente nel video in lacrime), colpevoli di non occuparsi della didattica e di lasciare il lavoro ai genitori: “Non mi interessa se avete classi da venti alunni, dovete occuparvene voi”. Poi, tramite le Iene, le scuse.

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