“Nelle cariche importanti assumo solo donne ’anta’ che hanno già fatto figli perché non posso vedermele mancare per due anni”. A parlare è una donna, di successo, al vertice di una casa di moda: la stilista bolognese Elisabetta Franchi.
“Un imprenditore investe tempo, energia e denaro e si ti viene a mancare è un problema, quindi anche io da imprenditore responsabile della mia azienda spesso ho puntato su uomini perché…”. “Va fatta una premessa – ha quindi proseguito -: oggi le donne le ho messe ma sono anta, questo va detto, comunque ancora ragazze ma cresciute. Se dovevano far figli o sposarsi lo avevano già fatto e quindi io le prendo che hanno fatto tutti i giri di boa, sono al mio fianco e lavorano h24, questo è importante”.
Tantissimi i commenti di sdegno su Twitter. “Durante la PRIMA GUERRA MONDIALE – scrive un utente – Luisa Spagnoli introdusse alla Perugina il diritto all’allattamento, il congedo di maternità e asili nido per le sue operaie. Nel 2022 diamo spazio a Elisabetta Franchi che invece orgogliosamente assume donne anta che, probabilmente, hanno già svolto il loro DOVERE ossia procreare e probabilmente saranno già sposate e divorziate. Questo per una questione di produttività. Quanti passi in avanti abbiamo fatto in più di 100 anni”.
La stilista ha così replicato alle polemiche scoppiate in queste ore.