La scrittrice inglese, Flora Gill, è finita nell’occhio del ciclone dopo aver scatenato una bufera, giovedì, dopo aver, tramite il proprio profilo Twitter, proposto contenuti pornografici adatti ai bambini.
“Qualcuno deve creare porno per bambini. Ascoltami”, ha twittato Gill. “I giovani stanno già guardando il porno ma stanno trovando video hardcore e aggressivi che danno una visione terribile del sesso. Hanno bisogno di un porno di livello base! Un sito softcore dove tutti chiedono il consenso e nessuno si fa soffocare”. Gill ha anche seguito un chiarimento sull’età, restringendo la sua fascia demografica a 14/15/16 anni.
Sebbene la giornalista freelance che scrive regolarmente per Sunday Times Style, Sunday Times Magazine, Tatler, The Spectator e The Evening Standard abbia successivamente cancellato il tweet e chiesto che venissero dimenticati, molti utenti avevano già fatto uno screenshot dell’agghiacciante proposta. Si sa, twitter non perdona.
“Una delle cose più vili che ho letto qui“, ha commentato in risposta il giornalista britannico di Breitbart Chris Tomlinson. “Assolutamente malvagio”.
Di fronte al contraccolpo, Gill ha affermato di aver cancellato i tweet in modo da non essere “spazzata in un altro pozzo nero di Twitter”, aggiungendo che la sua proposta era “Ovviamente non una soluzione reale” a un “problema reale”.
Di tutta risposta, uno scrittore inglese, ha twittato “Ciò non aiuterà a far dimenticare il tuo tweet stupido sulla pornografia per bambini”.