AstraZeneca è la prima casa farmaceutica che ha reso noti noti i dettagli finanziari legati alle proprie vendite. Comprese quelle del vaccino, i cui ricavi si basano sulla consegna di circa 68 milioni di dosi. In una nota l’azienda anglo-svedese ha dichiarato che nel primo trimestre 2021 con il suo vaccino Vaxzevria ha incassato ben 275 milioni di dollari , quasi 230 milioni di euro. Una buona notizia questa, secondo la casa farmaceutica, perché i risultati migliori del previsto renderanno possibile la consegna di 200 milioni di dosi al mese. Infatti i risultati migliori del previsto e la previsione di crescita della seconda metà dell’anno hanno aumentato le quote a disposizione del Gruppo.
L’amministratore delegato di AstraZeneca Pascal Soriot, durante un briefing ha annunciato l’obiettivo 200 milioni di dosi al mese. «Le spedizioni dei vaccini ─ ha detto ─ stanno aumentando con il miglioramento della produzione». E gli analisti di Citigroup hanno affermato: «Nonostante le intense sfide operative e politiche, nonché la diffidenza dopo gli stop precauzionali del trattamento, AstraZeneca continua a registrare risultati al di sopra delle aspettative. Dimostrando forza in tutte le aree terapeutiche e in tutte le aree geografiche».
Il fatturato totale di 7,32 miliardi di dollari registrato da AstraZeneca nei primi tre mesi del 2021, ha decisamente superato le aspettative degli analisti, che inizialmente avevano invece stimato utili pari 6,94 miliardi per lo stesso periodo. Quest’anno per l’azienda i ricavi totali sono aumentati del 15%. Non a caso le azioni di AstraZeneca il 30 aprile dopo l’annuncio dei risultati decisamente positivi del primo trimestre, sono aumentate del 3,7% nelle negoziazioni del pre-mercato.