I cinque milioni di euro destinati ai lavoratori Asu, Attività Socialmente Utili, utilizzati per la Girgenti acque di Agrigento. E’ quanto evidenziato dal testo della legge regionale 22/2021, approvata a luglio e pubblicata con decreto legge il 3 agosto, con cui si sono tolti 5 milioni di euro ai lavoratori ASU per destinarli all’azienda idrica agrigentina. Quest’ultima, finita al centro della cronaca per lo scandalo “colletti bianchi”, che ha visto indagati anche alcuni politici. Tra questi Gianfranco Miccichè.
Nella giornata di martedì la seduta all’Ars è stata sospesa dopo che l’onorevole regionale di Italia Viva Luca Sammartino ha reso noto il contenuto della legge, da cui viene accertato che una parte di soldi destinati all’Asu si sono utilizzati per coprire i costi della Girgenti Acque di Agrigento. In totale la cifra che spettava alle Attività Socialmente Utili era di 10 milioni, destinati alla loro stabilizzazione. Questa mattina si terrà una nuova seduta all’Ars, dalla quale dovranno emergere notizie dal Governo regionale.
“Ancora niente di fatto per gli ASU, per la decisione del Governo di non sostenere la scelta più semplice e lineare per aumentare le ore contrattuali. Con in più il giallo dei fondi che, benché fossero già disponibili in bilancio, ora sembrano spariti e andrebbero reinseriti con un inspiegabile voto d’aula. Speriamo che domani il Governo torni sui sui passi sbloccando questa impasse di cui fanno le spese migliaia di lavoratori. Non c’è alcuna alternativa all’impegno immediato di 5 milioni per gli ASU a garanzia dei loro diritti e dei servizi che svolgono per i
cittadini. Non ci sono alternative a questa esigenza improrogabile ed è questa una condizione imprescindibile per affrontare qualsiasi discussione in Aula su altri impegni di spesa e bilancio regionale.“. Lo ha dichiarato Marianna Caronia (Lega).