Asu Beni Culturali, obiettivo raggiunto: approvata all’Ars la norma sull’integrazione oraria dei lavoratori

I ringraziamenti dei lavoratori Asu, per l’obiettivo raggiunto, all’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana Alberto Samonà

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Dopo tante lotte, fatte di proteste, scioperi e interlocuzioni con le istituzioni, i lavoratori Asu hanno raggiunto uno degli obiettivi che si erano prefissati. Oggi, 3 agosto, ha ricevuto infatti approvazione all’Ars la norma relativa all’articolo 6, “Integrazione oraria del personale A.S.U in utilizzazione al Dipartimento regionale Beni Culturali”.

Il Dipartimento regionale Beni Culturali è autorizzato, per l’esercizio finanziario 2022 – si legge nella nota – all’integrazione oraria, fino al limite di 36 ore settimanali, del personale in uso. Per le finalità di cui al comma 1 è autorizzata, per l’esercizio finanziario 2022, la spesa di 1.300 migliaia di euro; da iscrivere in un apposito capitolo nella rubrica del Dipartimento regionale Beni Culturali. “

Un’importante conquista per i 281 Asu che lavorano nei luoghi di cultura della Regione Siciliana, in attesa di una definitiva stabilizzazione.  “Una norma, voluta fortemente dall’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà, e approvata con il voto unanime dell’Aula”. Così Barbara Gambino, Dirigente sindacale USB e lavoratrice Asu, a Palermo Live . Frutto di un percorso condiviso con gli altri assessorati interessati, Dipartimenti Economia, e Assessorato Lavoro. I lavoratori ringraziano l’assessore Samonà per l’impegno manifestato nel corso dell’ultimo anno”.