Attacco hacker a distributori, colpita anche la Sicilia: a Termini Imerese sigarette a 10 centesimi

Intorno alle 21 di ieri, 25 marzo, i gestori sono stati costretti a disattivare i distributori automatici

attacco

Colpita anche la Sicilia dall’attacco hacker in corso in tutta Italia sui distributori di sigarette. “Fuori Alfredo dal 41 bis”, recita il messaggio sugli schermi delle macchinette che porta, dunque, a ipotizzare che gli autori dell’attacco possano appartenere a gruppi anarchici, dato il chiaro riferimento alla vicenda Cospito.

Disagi si sono registrati anche a Termini Imerese, nel Palermitano; intorno alle 21 di ieri, 25 marzo, i gestori sono stati costretti a disattivare i distributori automatici dal momento che le sigarette venivano vendute a 10 centesimi

Termini Imerese, l’appello di un commerciante dopo l’attacco hacker

Sui social si legge l’appello di uno di loro, che invita i clienti a restituire i prodotti pagati ad un prezzo fortemente ridotto.  “Spettabile clientela a causa di un attacco hacker sui nostri sistemi – recita il post –  vi informo che a causa del grosso danno economico che stiamo subendo i nostri distributori rimarranno spenti. Informo che tutti coloro che hanno acquistato prodotti e/o sigarette a 10 centesimi sono pregati di riportate i prodotti in tabaccheria. Informo che i maggiorenni e i minorenni ripresi dalle telecamere verranno notificati alle forze dell’ordine”.

Foto da Himeralive

CONTINUA A LEGGERE