Attentato al Bataclan di Parigi, Salah Abdeslam condannato all’ergastolo senza sconti

In venti erano imputati, diciannove le condanne

Parigi

I giudici della Corte di Assise di Parigi hanno emesso le sentenze riguardo l’attacco terroristico del 13 novembre 2015 a Parigi, avvenuto tra lo Stade de France e il Bataclan. In quella circostanza morirono 130 persone. Salah Abdeslam, unico superstite dei commando jihadisti, è stato condannato all’ergastolo senza possibilità di riduzioni né di sconti di pena.

Erano in totale 20 gli imputati al processo, 19 condannati per omicidio volontario: tra questi Mohamed Abrini, il cosiddetto “uomo col cappello” degli attentati di Bruxelles, condannato a 22 anni. Anche lui doveva essere presente a Parigi per l’attacco di sette anni fa.

In aula erano presenti quattordici dei venti imputati, cinque sono dati per morti. Alcuni hanno chiesto scusa per l’attentato mentre altri hanno preferito rimanere in silenzio. In Francia si è tratto del processo più lungo del Dopoguerra, in 148 giornate di udienze.