Il direttore dei servizi di sicurezza russi Fsb ha comunicato al presidente Vladimir Putin l’arresto di 11 persone, tra cui quattro terroristi direttamente coinvolti nell’attentato al Crocus City Hall di Mosca. A riferirlo è il servizio stampa del Cremlino, citato dalla Tass.
Secondo fonti di intelligence russa, i quattro sospetti terroristi sarebbero tutti del Tagikistan. Si tratterebbe di Nasridinov Makhmadrasul, 37 anni, Ismonov Rivozhidin, 51 anni, Safolzoda Shokhinjonn, 21 anni, e Nazarov Rustam, 29 anni.
L’auto a bordo della quale i quattro sospettati viaggiavano è stata ritrovata nel distretto di Karachi, regione di Bryansk. Il capo della commissione per la politica dell’informazione della Duma di Stato, Alexander Khinshtein, aveva dichiarato: “Secondo le prime informazioni, l’auto dei sospettati è stata avvistata ieri sera vicino al villaggio di Khatsun, nel distretto di Karachinsky della regione di Bryansk. L’auto non si è fermata alla richiesta degli agenti di polizia e ha cercato di fuggire”.
Secondo il resoconto, durante l’inseguimento sarebbero stati esplosi dei colpi di arma da fuoco e l’auto si sarebbe ribaltata. Un presunto terrorista è stato arrestato sul posto, gli altri sono fuggiti nel bosco circostante. Un secondo sospettato è stato quasi subito trovato e arrestato. Nell’auto sono stati trovati una pistola PM, un caricatore per un fucile d’assalto AKM e passaporti di cittadini del Tagikistan.
Intanto, la commissione investigativa russa citata dalla Tass ha dichiarato che bilancio delle vittime dell’attacco terroristico al Crocus City Hall a Mosca è salito a 93 vittime. Secondo i primi dati emersi dalle indagini, le vittime sono morte per ferite da arma da fuoco e avvelenamento da prodotti di combustione. Tra le vittime anche tre bambini.