Attenzione pensionati, il 3 gennaio brutta sorpresa sul cedolino: questo conguaglio rischia di essere il peggiore di sempre | Non spendere un centesimo

Pensionati attenzione, il 3 gennaio non ci sarà una bella sorpresa sul cedolino, con conguaglio potrebbe togliere tutto. 

Brutte notizie per i pensionati. Il cedolino di dicembre ha offerto la possibilità di avere importi più elevati grazie alla tredicesima, inserita di diritto nell’assegno pensionistico. Un importo che ha permesso a mamme e nonne di fare proprio quel regalo in più che tanto aspettavano.

Ma purtroppo, dopo un mese di tranquillità, almeno sotto il profilo economico, ecco che arriva la stangata, purtroppo questo 2025 si apre con una vera mazzata. Il cedolino per il mese di gennaio si apre nel peggiore dei modi, con un importo che non è esattamente quello che ci si aspettava.

Insomma, si inizierà un nuovo anno, proprio come lo si chiuderà questo che è ormai agli sgoccioli, con una serie di problematiche a livello economico.

Ma tutto questo ha delle motivazioni ben precise, che sono da ricercare nei conteggi INPS. Ecco allora cosa c’è da sapere.

Pensioni di gennaio: in arriva la stangata

Considerando le festività, il cedolino di gennaio verrà pagato il giorno 3, quindi occorrerà attendere fino a tale data per comprendere cosa succederà all’assegno pensionistico. Critiche ne stanno arrivando già da tutti i fronti, con i cittadini molto preoccupati di quello che effettivamente troveranno nel loro primo cedolino nell’anno. Qualcuno si chiede: scusate ma non c’era l’aumento? Sì, è vero, dovrebbe esserci l’aumento calcolato in base al livello inflazionistico italiano, ma c’è anche dell’altro. Quella che si realizzerà in questo mese è una manovra molto temuta dai pensionati e che purtroppo andrà a limare gli importi che si riceveranno nel primo assegno pensionistico dell’anno.

Una sorpresa che non ci si aspettava e che fascerà a molti con un buon carico di preoccupazione. Ovviamente, cercare di comprendere il perchè di questi tagli può sicuramente evitare che si inondi di telefonate la cara e vecchia INPS.

Ecco cosa occorre considerare per il mese di gennaio

Innanzitutto ci saranno gli aumenti, perchè anche se di pochi euro sono dovuti ai cittadini italiani preoccupati da quelle che saranno le sorti del loro cedolino. Ma questi non saranno sufficienti a compensare quello che viene chiamato il taglio delle pensioni, che si deve al conguaglio fiscale di cui molti cittadini saranno i protagonisti.

Quindi, se da una parte ci sarà l’adeguamento con un +0,8%, dall’altra parte ci potrebbero essere degli importi che vengono tagliate per via del ricalcolo consuntivo delle ritenute effettuate.