In attesa di essere assunti da Amat, vincitori di concorso pronti al sit-in a Palermo

La prossima settimana ci sarà anche un incontro tra i sindacati e il sindaco Lagalla

amat

La situazione del trasporto pubblico di Palermo è tragica. L’Amat al momento riesce a garantire un quarto del servizio che dovrebbe fornire ai cittadini con conseguenze che vanno dalle lunghe attese alla fermata fino al riempimento fino all’estremo dei bus, soprattutto nelle linee principali che collegano il centro alle periferie. Per migliorare il servizio occorrerebbe l’assunzione di nuovo personale: sono diversi i vincitori idonei di concorso che attendono con ansia lo scorrimento di graduatoria, molti hanno rinunciato ad altri lavori sperando che la situazione si potesse sbloccare presto.

In realtà non è così: per questo motivo la prossima settimana, mercoledì 19 ottobre, davanti a Palazzo delle Aquile un gruppo di vincitori del concorso per autisti ha organizzato un sit-in per manifestare tutto il loro dissenso per questa lunga attesa prima di essere assunti.

Il sit-in, come specificato dagli organizzatori a Palermo, è aperto a tutta la cittadinanza: “non è solo un problema che riguarda noi, ma tutti i cittadini che giornalmente sono costretti a lunghe attese prima di prendere l’autobus”. Venerdì 21 ottobre, inoltre è previsto un incontro tra sindacati e il sindaco di Palermo Roberto Lagalla per cercare di sbloccare la situazione che riguarda la partecipata.

Sindacati: “Rilancio Amat passa dall’assunzione di nuovo personale”

“L’Azienda Amat allo stato attuale non è neanche nelle condizioni di garantire un minimo di servizio e di sicurezza nel trasporto urbano – spiegano in una nota i sindacati -, perdendo anzi, giorno dopo giorno, produzione chilometrica, risorse economiche ed affidabilità e le 78 vetture giornaliere che si riescono a mettere su strada, sono, ahimè, la prova evidente di in un tracollo contestualizzato a cui non si pone rimedio. Ovvero, il 30 settembre u.s. su proposta dell’Assessore Prof. Maurizio Carta è stato deliberato dalla Giunta Comunale il “nuovo” documento di Risanamento e Rilancio di Amat, una sola riedizione di un pregresso documento, stavolta al ribasso per Amat, ma che comunque ha l’ardire di spendersi per un rilancio aziendale ma che “monco” dell’intervento di efficientamento del personale e quindi dell’assunzione dei rimanenti autisti idonei del concorso espletato, compromette ed inficia qualsivoglia possibilità di risanamento e rilancio aziendale.

In quest’ottica nasce il nostro grido di “Allarme” con una richiesta di urgente incontro con il primo cittadino, il
Sig. Sindaco Prof. Roberto Lagalla, che accondiscendente ha dato la sua disponibilità per il 21 ottobre p.v.
Rispondere con fatti reali e concreti e non con i soliti proclami, in questo incontro fortemente voluto dai
Sindacati, sarà forse ultima occasione in cui Amministrazione Comunale e Governance aziendale dovranno
assumere decisioni immediate per “salvare” Amat e il trasporto pubblico cittadino.
I Sindacati non potranno accettare il perdurare di questa lenta ma inesorabile agonia, bisogna far presto ed
ognuno dovrà assumere le proprie chiare responsabilità nei confronti della cittadinanza e di tutti i lavoratoti
dell’Azienda Amat.