FOTO – Lunghe attese alle fermate dei bus a Palermo, dipendenti Amat chiedono scusa ai cittadini

Numerosi volantini con un messaggio rivolto ai cittadini in attesa alla fermata degli autobus. Questa l’iniziativa dei dipendenti Amat che nella giornata di giovedì manifesteranno davanti il Comune di Palermo

Chiedono scusa per la “lunga attesa del bus” e dunque i tanti disservizi di Amat , i lavoratori della partecipata del Comune, stamani con centinaia di volantini appesi alle fermate della città. “A tutti i cittadini di Palermo. Scusate per i disservizi dell’Amat”: esordisce così il volantino che i lavoratori dell’azienda del trasporto pubblico del capoluogo hanno appeso a tutte le fermate autobus del capoluogo.

I lavoratori dell’Amat si scusano per gli eventuali ritardi, tra l’altro considerevoli, in alcune tratte del servizio dei bus gestito dall’azienda, in quanto il permanere del vuoto d’organico degli autisti andati in pensione ed ancora non rimpiazzato non sta permettendo di poter servire al meglio questa città.

Gli autisti rimasti e disponibili per il servizio sono gravati  già di carico di lavoro ed altro non possono pazientare assieme alla cortese utenza fino a quando gli amministratori della città e dell’azienda trovino presto delle soluzioni per reintegrare il personale mancante, chiedendo allo stesso tempo agli amministratori, l’accelerazione di ogni atto utile all’assunzione del personale selezionato del concorso già espletato. 

Il personale Amat – concludono i lavoratori – dispiaciuto delle vostre infinte attese alle fermate, ma attendiamo come tutti voi cittadini che il servizio venga al più presto ripristinato dall’Amministrazione Comunale e dell’azienda”.

GIOVEDI PROTESTA AMAT DAVANTI IL COMUNE

Domani, giovedì 17 marzo, i lavoratori Amat e gli idonei al concorso in attesa di assunzione protesteranno davanti Palazzo delle Aquile in piazza Pretoria dalle ore 10. Nel frattempo i sindacati preparano già il prossimo sit-in che si terrà il 23 marzo.

Dopo le recenti dichiarazioni del Comune e l’approvazione dell’atto d’indirizzo per il piano di risanamento dell’azienda firmato dall’assessore ai rapporti con Amat Catania, non possiamo comunque esultare. La situazione del disastro Amat è arrivata a un bivio senza vie d’uscita se non quella dell’immediata assunzione degli autisti mancanti, e siamo fermamente coscienti che a questa si possa solo giungere con atti propedeutici la cui definizione dovrà passare attraverso diversi pareri dei quali possiamo solo auspicarne risvolti positivi” spiegano Franco Mineo (Filt Cgil), Salvatore Girgenti (Fit Cisl), Franco Trupia (Uil Trasporti), Fabio Danesvalle (Faisa Cisal), Carlo Cataldi (Cobas Trasporti) e Giuseppe Taormina (Orsa Trasporti).

Le vittorie e i proclami ancora privi di certezze sono solo fumo negli occhi; l’azienda i cittadini e i lavoratori hanno bisogno d’immediate certezze. Il duello tra bilancio da firmare e piano di risanamento ancora da passare al vaglio, stanno di fatto impedendo le assunzioni. Mentre l’azienda non assume senza bilancio firmato dal socio unico, quest’ultimo non approva il bilancio senza piano di risanamento avallato in giunta e coi pareri tecnici a favore. Altro che condividere entusiasmo, siamo sempre preoccupatissimi e speriamo di doverci ricredere quando gli attori titolati (Azienda-Comune) trarranno il coniglio dal cilindro. La nostra attenzione proseguirà fino all’apparizione del definito atto”. I sindacati chiedono l’immediato sblocco del concorso per l’assunzione degli autisti, lamentano che ogni giorno circa 90 bus restano in deposito.”.     

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