Aumento costo del biglietto Amat, il Codacons dice no: “Ulteriore colpo alle tasche dei cittadini”
Il Codacons si oppone con fermezza alla proposta di aumento del costo dei biglietti per il trasporto pubblico a Palermo, annunciata dall’Amat e sottoposta al Consiglio comunale. L’incremento del prezzo di corsa singola da 1,40 a 1,60 euro rappresenta un ulteriore colpo alle tasche dei cittadini, già gravati da una crisi economica senza precedenti.
“Questa misura è inaccettabile, soprattutto in un momento in cui la mobilità pubblica dovrebbe essere incentivata, non penalizzata – dichiara il Codacons. – Aumentare i costi significa spingere ancora più persone verso l’uso di mezzi privati, con conseguenti effetti negativi su traffico e inquinamento”.
Il Codacons sottolinea inoltre che, sebbene l’AMAT abbia registrato un aumento delle vendite degli abbonamenti nel 2024, questo risultato non giustifica una penalizzazione diretta per i cittadini che utilizzano il servizio in modo occasionale o che non possono permettersi un abbonamento.
L’aumento delle tariffe rischia di non garantire comunque le risorse necessarie per migliorare un servizio che già oggi presenta numerose criticità, tra cui la scarsa frequenza delle corse e la mancanza di infrastrutture adeguate per una mobilità efficiente. Inoltre, il Codacons lamenta che Amat ha ignorato le richieste volte a garantire a disabili e soggetti invalidi il trasporto gratuito e chiede garanzie a loro sostegno.
Il Codacons propone al Comune di Palermo e all’Amat di adottare soluzioni alternative per finanziare il servizio, come il recupero delle evasioni tariffarie, l’ottimizzazione dei costi di gestione e l’accesso a fondi regionali o nazionali dedicati alla mobilità sostenibile.
Il Codacons invita il Consiglio comunale a bocciare questa proposta, che rischia di penalizzare ulteriormente i cittadini palermitani. È necessario un approccio che tenga conto delle reali esigenze della popolazione, promuovendo un trasporto pubblico accessibile e sostenibile.