Aumento pensione a settembre: ecco chi ne beneficerà

Per alcune categorie, inoltre, si prevedono assegni più sostanziosi, ma per una ragione ben precisa.

Pensione Inps più ricca nel mese di settembre per coloro che attendo i rimborsi del 730 e la quattordicesima. Ancora non si conosce il calendario esatto dei pagamenti previsti per il prossimo mese, molto resta da definire: intorno al 20 di agosto saranno a disposizione i cedolini della pensione, che permetteranno ai contribuenti di controllare l’importo che sarà loro erogato dall’Istituto di previdenza sociale e di verificare la presenza di eventuali divergenze.

Per alcune categorie, inoltre, si prevedono assegni più sostanziosi, ma per una ragione ben precisa.

RIMBORSI 730

Una delle categorie che potrebbe ricevere una cifra più alta è quella composta dai soggetti che attendono il rimborso del 730. Coloro che hanno presentato la propria dichiarazione dei redditi a giugno, oppure a maggio, e non hanno ancora ottenuto i rimborsi, infatti, li vedranno arrivare a settembre. Stesso discorso per quanto riguarda le trattenute in caso del conguaglio a debito del contribuente: in questa circostanza si potrà optare per la rateazione degli importi a debito: rateazione che dovrà comunque concludersi entro il mese di novembre.

Per conocere l’importo previsto per il prossimo mese, è già possibile controllare la propria personale sul sito dell’Agenzia delle Entrate, accedendo tramite credenziali, Spid, Cie e Csn.

QUATTORDICESIMA

Aumenti nell’assegno della pensione di settembre anche per quanto riguarda quei pensionati che attendo la quattordicesima. Solitamente questa mensilità, che come spiegato dall’Insp spetta “ai pensionati di almeno 64 anni che hanno un reddito complessivo fino a un massimo di 1,5 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti fino al 2016 e fino a 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo lavoratori dipendenti dal 2017”, viene elargiata nei mesi di luglio o dicembre, a seconda della data di nascita del contribuente.

A causa di ritardi dovuti all’ente, tuttavia, la data di luglio può salatare, specie se vengono effettuati dei controlli sul reddito degli aventi diritto. Ecco perché per alcuni l’assegno più ricco dovuto alla presenza della quattordicesima arriverà a settembre, quando arriveranno i nuovi cedolini.