Sequestrati a Villabate, nel Palermitano, 28 chili di hashish rinvenuti dai Finanzieri del comando provinciale Palermo all’interno di un’auto sottoposta a controllo. Il fatto risale alla tarda serata dello scorso 19 settembre quando, nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio lungo le principali arterie che conducono al capoluogo, una pattuglia del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo, dopo aver fermato un veicolo, ha identificato i due passeggeri, un uomo e una donna. Questi, mostrandosi da subito particolarmente agitati, hanno fornito dichiarazioni contrastanti circa la destinazione e i motivi del viaggio.
I militari hanno effettuato un’ispezione più approfondita del mezzo avvalendosi anche dell’ausilio del cane antidroga del Gruppo Pronto Impiego di Palermo. Hanno così rinvenuto, occultati in un doppiofondo ricavato nel bagagliaio, 21 involucri del peso di circa 1.3 kg l’uno, per un totale di 28 kg di hashish.
Lo stupefacente, qualora immesso sul mercato, avrebbe fruttato al dettaglio ricavi per circa 300.000 euro. I corrieri, di nazionalità italiana, sono stati condotti presso la casa circondariale “A. Lorusso – Pagliarelli” di Palermo, a disposizione della locale Autorità Giudiziaria, che ha successivamente convalidato la misura cautelare, disponendo gli arresti domiciliari per uno degli indagati.
Si evidenzia che in attesa di giudizio definitivo, trova applicazione, per tutti gli indagati, il principio della presunzione di innocenza.