La dinamica dello spaventoso incidente, accaduto ieri sera nel quartiere Quezzi di Genova ha fatto pensare ad un attacco terroristico in stile Isis. Luogo del sinistro piazzatta Pedegoli, laddove un giovane è piombato a tutta velocità con la sua auto travolgendo un gruppo di ragazzi alcuni dei quali minorenni. Ad avere la peggio, sui quattro feriti, sono state due ragazze di 16 e 17 anni, una rischia l’amputazione della gamba, l’altra, incinta, di perdere il bambino. Le giovanissime si trovano adesso ricoverate in condizioni disperate negli ospedali genovesi di Villa Scassi e San Martino.

SCOOTER IN FIAMME

Quando la Bmw è piombata a tutta velocità nella piazzetta ha travolto uno scooter e il gruppo di giovani, che stava chiacchierando. Nello scontro lo scooter ha preso fuoco e alcuni residenti sono scesi in strada per spegnere le fiamme e prestare soccorso. Il guidatore ha ripreso la guida ed è scappato. Nella fuga ha però perso la targa grazie alla quale è stato identificato.

I soccorsi prestati ai quattro giovani investiti dal bolide guidato dal 23enne

NELLA MACCHINA ASSASSINA INSIEME AD ALTRI

Il giovane proprietario dell’auto, un 23enne, è stato fermato, sottoposto ai test tossicologici, e viene interrogato in questura. Secondo alcuni testimoni in macchina ci sarebbero state più persone, per questo il pubblico ministero Daniela Pischetola ha chiesto ulteriori accertamenti alla polizia municipale. Rintracciato verso le quattro del mattino poco distante da casa, il ragazzo aveva in tasca le chiavi della vettura, posteggiata sotto l’abitazione.

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