A Palermo c’è un’area pedonale dove le regole non esistono con alcuni incivili coraggiosi che passano senza preoccuparsi della gente e soprattutto di bambini che spesso si ritrovano lì a giocare. Parliamo di via Dei Benedettini, a due passi dal Palazzo dei Normanni. Qualche settimana fa erano stati rubati i dissuasori che delimitavano l’area. Nonostante il Coime avesse subito provveduto a ripristinare l’arredo urbano, ignoti nei giorni seguenti hanno sposato i dissuasori aprendo di fatto un varco dal lato di piazza Indipendenza. Dal lato dell’ospedale Di Cristina, invece, gli elementi architettonici sono privi di catene, ciò favorisce il passaggio di scooter.
L’area pedonale di via Dei Benedettini presenta due strade aperte al passaggio dei mezzi, principalmente per i residenti, una in via Mercurio e via Porta Di Castro, che consentirebbe di deviare il traffico in via Cadorna. Invece tutto ciò consente “invasioni” non consentite ai cittadini dell’area pedonale.
Nelle immagini girate dalla nostra redazione lunedì pomeriggio, 8 maggio, nell’arco di nemmeno trenta minuti sono passate diversi mezzi: auto, scooter e anche moto-ape turistici. Il tutto avveniva mentre alcuni bambini stavano giocando a calcio nell’area pedonale e per consentire il passaggio dei mezzi e soprattutto evitare tragedie erano costretti a fermarsi e salire sul marciapiede.
Qualche settimana fa il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle, Antonino Randazzo aveva denunciato la rimozione dei dissuasori nell’area nei pressi di piazza Indipendenza, definendo Palermo “una città fuori controllo”. É stato richiesto un intervento urgente al Comune la quale ha chiarito che “nell’area pedonale di Via Benedettini è previsto entro giugno, il ripristino con nuovi arredi e nuovi dissuasori secondo l’O.D. 844 del 24-06-2015 che istituiva l’area pedonale e sua integrazione O.D. 847 del 24-06-2015 che istituiva in via Benedettini”.
Il problema del rispetto delle aree pedonali a Palermo non riguarda solo via Dei Benedettini, ma anche altre zone della città: come ad esempio piazza Sant’Anna, corso Vittorio Emanuele che soprattutto nel fine settimane si trasformano in area parcheggi non permessi.