Disordini e tafferugli per salire a bordo di un autobus. Questo, in breve, è quanto avvenuto nella giornata di ieri nelle strade di Palermo. Precisamente a Mondello, l’episodio più recente, e al Politeama. In entrambi i casi il caos sarebbe generato dal divieto d’accesso ai passeggeri nel mezzo di trasporto pubblico, secondo le disposizioni di sicurezza stabilite a causa dell’emergenza sanitaria di coronavirus. All’interno degli autobus, infatti, è necessario mantenere una distanziamento sociale di almeno un metro, tenendo conto dei posti occupati da seduti e in piedi.
Nelle vie che portano alla ridente spiaggia di Mondello, tre ragazzi avrebbero forzato le portiere della linea 806. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’autobus, durante il passaggio alla fermata di via Caboto, non si sarebbe fermato. Tre ragazzi, dopo aver capito che non sarebbero potuti salire a bordo sono comunque riusciti ad entrare con forza, generando trambusto tra i passeggeri per una decina di minuti. A placare gli animi sono state tre pattuglie della polizia, intervenute sul luogo dopo la segnalazione dell’autista del mezzo. Al momento però non è stato reso noto se i tre giovani siano stati fermati e identificati dalle forze dell’ordine.
Un episodio pressochè simile, questa volta in pieno centro, è avvenuto poche ore prima. Un controllore dell’Amat ha impedito l’ingresso a bordo di un passeggero, a seguito della capienza massima di persone a bordo raggiunta. L’uomo, in attesa dell’arrivo dell’autobus nella fermata di via Domenico Scinà, ha generato il panico, sfiorando anche l’insorgere di una rissa. Grazie all’intervento di cinque volanti la tensione si è allentata.