Autos, il centro diurno per l’autismo: andrà tutto bene
Ad Alcamo, a Catania e a Menfi è presente il servizio di centro diurno per l’Autismo “AUTOS”. Alcuni rappresentanti dei lavoratori all’interno, ci raccontano cosa succede in tempi di pandemia
Il Centro Diurno per l’Autismo AUTOS in diretta Facebook con la redazione di Palermo Live ha voluto raccontare del suo lavoro con le famiglie di ragazzini con disturbi dello spettro autistico ad Alcamo, Menfi ed Aci Sant’Antonio. In collegamento la responsabile Caterina Caravello, la psicologa Elisa Modica e gli educatori Rosalia La Boria, Francesco Novaldi e infine Loredana Salute che anche se non in live, ha contribuito a farci da ponte e a dare una sua testimonianza.
La responsabile racconta delle stanze e del processo. Dopo una prima valutazione e accolta la richiesta, si prendono cura di loro e creare uno scambio relazionale, cosa molto difficile per i bambini autistici.
La Dott.ssa Modica ha agganciato il giornale con una delicatissima lettera rivolta non solo ai suoi colleghi, ma soprattutto aperta alle famiglie di ragazzini con autismo, anime coraggiose che nemmeno adesso durante il periodo COVID-19 si stanno arrendendo.
In modo altrettanto caloroso ci spiega il processo di cambiamento anche dei genitori in questo periodo che insieme ai figli hanno dovuto interfacciarsi con un nuovo tipo di routine con la necessità della tecnologia.
L’educatrice Dottoressa Rosalia La Boria, nonostante la distanza, sa come rendere partecipi tutti grazie all’empatia che caratterizza il ruolo della sua professione e insieme alla varietà multidisciplinare delle attività, tutto diventa possibile ad Autos.
Il Dottor Francesco Novaldi invece spiega l’avvicinamento ad una nuova realtà in cui l’utenza è stata catapultata all’improvviso, ma adesso sono persino loro che ci ricordano ogni giorno gli orari in cui abbiamo appuntamento.
La terza educatrice è la Dott.ssa Loredana Salute che dolcemente parla dei costanti complimenti e ringraziamenti delle famiglie e della sorpresa di un genitore che vede il figlio preparare il setting per la terapia.
Questi sono i piccoli per cui ogni giorno diciamo che andrà tutto bene. Sì, andrà tutto bene quando esistono questi ragazzini così tenaci ed una squadra così affiatata.
