Il Codacons si schiera contro qualsiasi modifica al Codice della strada volta ad innalzare a 150 km/h i limiti di velocità in autostrada. Lo afferma l’associazione dei consumatori, bocciando la proposta al vaglio del Governo.
Francesco Tanasi Segretario Nazionale Codacons spiega che “Si tratta di una idea già lanciata nel 2001 dall’allora Ministro dei trasporti Lunardi e poi ritirata fuori nel 2009 da Matteoli. Una idea folle subito abbandonata perché avrebbe avuto ripercussioni pensatissime sulla sicurezza stradale, incrementando il numero di morti sulle strade”.
E a confermarlo sono gli ultimi rapporti ufficiali dell’Istat sull’incidentalità in Italia. Prima dei limiti alla circolazione legati al Covid, ossia nel 2019, si sono registrati in Italia 9.076 incidenti stradali in autostrada che hanno provocato 310 vittime e oltre 15mila feriti. Il 12,2% di sinistri, morti e feriti sulle nostre autostrade è causato proprio dall’eccesso di velocità.
“Innalzare il limite a 150 km/h, seppur solo su alcune tratte e a determinate condizioni, rischierebbe di ridurre la sicurezza stradale e incrementare il numero di incidenti, che nel 2019 hanno avuto un costo sociale pari a 16,9 miliardi di euro, l’1% del Pil nazionale – prosegue Tanasi – Il Governo farebbe bene a puntare alla prevenzione e ad incrementare i controlli in strada, considerate le tante trasgressioni, a partire dall’uso del cellulare alla guida, che rimangono costantemente impunite pur rappresentando un pericolo enorme per la sicurezza stradale”.