Autovelox, il trucco dei maranza milanesi per NON beccare la multa | Il metodo legale del tachimetro
Il codice della strada non perdona ma c’è un trucchetto per evitare multe salatissime per eccesso di velocità
I limiti di velocità sulle strade urbane ed extraurbane in Italia nascono dall’esigenza di tutelare la sicurezza dei cittadini e limitare gli incidenti mortali. Nel nostro paese gli incidenti stradali è una delle principali causa di morte, soprattutto tra i più giovani. Superare anche di poco il limite di velocità può avere conseguenze gravissime, soprattutto in caso di situazioni impreviste come l’attraversamento di un pedone o la presenza di un ciclista.
La velocità maggiore influisce direttamente sui tempi di reazione e sugli spazi di arresto, rendendo impossibile evitare l’impatto in molte circostanze. Mantenere un’andatura adeguata ai limiti e alle condizioni della strada è fondamentale per garantire la sicurezza stradale, riducendo il rischio di incidenti. La combinazione di velocità inadeguata e distrazioni alla guida rappresenta una delle principali cause di incidenti stradali.
Non si tratta solo di comportamenti estremi, ma anche di abitudini comuni, come superare di 10-20 Km/h i limiti consentiti. Questi comportamenti, seppur percepiti come “innocui”, aumentano drasticamente il rischio di collisioni e gravi conseguenze. È quindi necessario non solo rispettare i limiti, ma anche adattare la velocità alle condizioni del traffico, del meteo e della strada.
Gli spazi di frenata crescono esponenzialmente con l’aumento della velocità. Ad esempio, un’auto che viaggia a 65 Km/h necessita di 43 metri per fermarsi, mentre a 50 Km/h ne bastano 29, una differenza di 14 metri che può essere decisiva per evitare un impatto. A velocità superiori, lo spazio di arresto aumenta in modo ancora più drammatico: da 50 a 150 Km/h lo spazio necessario a fermarsi cresce di sei volte.
Come funzionano gli autovelox e la tolleranza sui limiti di velocità
Gli autovelox sono dispositivi utilizzati per rilevare la velocità dei veicoli e verificare il rispetto dei limiti imposti dal Codice della Strada. Possono misurare la velocità in un punto specifico o calcolarla come media su un tratto di strada, come avviene con i Tutor. Per compensare eventuali errori strumentali, il Codice della Strada prevede una tolleranza, pari a 5 Km/h fino a 100 Km/h e al 5% della velocità eccedente sopra tale soglia. Questo margine, applicato automaticamente, è già calcolato nei verbali delle multe. Ad esempio, su un limite di 50 Km/h, si può circolare fino a 55 Km/h senza incorrere in sanzioni, mentre per un limite di 130 Km/h, le multe scattano solo a partire da 137 Km/h.
Le sanzioni per eccesso di velocità variano in base all’entità del superamento. Per infrazioni fino a 10 Km/h oltre il limite, la multa va da 42 a 173 euro, mentre tra 10 e 40 Km/h può arrivare a 695 euro. Gli eccessi tra 40 e 60 Km/h comportano multe da 544 a 2.174 euro, oltre alla decurtazione di 6 punti patente. Per superamenti oltre 60 Km/h, la multa può raggiungere i 3.389 euro, con 10 punti decurtati e sospensione della patente da 6 mesi a un anno. In caso di recidiva, la patente può essere revocata. È possibile ottenere uno sconto del 30% sulla multa se pagata entro 5 giorni dalla notifica, ma le contravvenzioni possono essere contestate se non notificate entro i termini di legge.
Quali sono i limiti di velocità in Italia
I limiti di velocità in Italia sono stabiliti dall’art. 142 del Codice della Strada: 50 Km/h in città, 90 Km/h sulle strade extraurbane secondarie, 110 Km/h su quelle principali e 130 Km/h in autostrada. Tuttavia, questi limiti possono variare in base a condizioni specifiche, come lavori stradali, maltempo o vicinanza a scuole e ospedali. In autostrada, il limite può essere innalzato fino a 150 Km/h su tratti con caratteristiche adeguate. Per i neopatentati, invece, i limiti sono ridotti a 100 Km/h in autostrada e 90 Km/h sulle strade extraurbane principali, mentre rimangono invariati per le strade urbane.
Per evitare multe e decurtazione di punti patente, è fondamentale rispettare i limiti di velocità e prestare attenzione ai segnali stradali che li indicano. Nei tratti con Tutor o autovelox, mantenere una velocità costante e inferiore al limite può prevenire sanzioni. Inoltre, è utile verificare regolarmente la documentazione e i tempi di notifica delle multe, poiché eventuali ritardi possono costituire motivo di contestazione. Adottare uno stile di guida prudente e consapevole non solo riduce il rischio di sanzioni, ma contribuisce anche alla sicurezza stradale.