“Avviso 22”, l’odissea dei tirocinanti in attesa dei pagamenti

Da un anno e mezzo in attesa dei pagamenti tanti giovani

Avviso 22

Continua la battaglia dei tirocinanti del progetto “Avviso 22”, ovvero i tirocini extracurriculari introdotti dalla Regione Sicilia alla fine del 2018 per favorire l’occupazione con 25 milioni di Fondi Europei stanziati; lo stage prevedeva un periodo di lavoro dai 6 ai 12 mesi, con pagamento bimestrale di 1000 euro. Molti, però, a fine tirocinio non hanno ricevuto nessun pagamento. E inoltre le aziende dove hanno svolto lo stage hanno preferito non assumerli, attendendo un nuovo bando.

SFRUTTAMENTO

Su circa 6000 partecipanti al progetto “Avviso 22”, solo poco più di 700 hanno ricevuto una parte dell’intero stipendio. Pagamenti quindi a singhiozzo o addirittura nulli, per alcuni. “Sono ancora molti i tirocinanti da pagare – dice il portavoce e tirocinante Oreste Lauria -, in tanti attendono da mesi il saldo dell’intera somma di pagamento, altri solamente l’ultimo bimestre. È una vergogna, questo è sfruttamento“.

PROBLEMI BUROCRATICI MOTIVO DEI RITARDI

Dietro questa “odissea” non ci sarebbe un’assenza di fondi, bensì problemi burocratici. Infatti il 25 novembre, tramite una circolare, l’assessorato ha fatto sapere che diverse pratiche presentate dal Centro per l’impiego risultavano “incomplete”; ciò portava al mancato pagamento degli stipendi. Inoltre i tirocinanti venivano invitati ad accertare con il proprio Ente di riferimento che le pratiche fossero complete. Questo perché “nel caso in cui il soggetto promotore non dovesse sanare la documentazione – si sottolinea nella circolare – con quanto richiesto entro il termine sopra evidenziato si procederà al taglio parziale o totale dell’indennità del tirocinante dei 7 giorni dalla richiesta del dipartimento lavoro”. In sostanza chi entro la fine dello scorso novembre non ha presentato la documentazione completa rischia di non ricevere i pagamenti. Prima di Natale, il 17 dicembre la Regione Sicilia ha provveduto al pagamento di una parte di indennizzo a poco meno di 50 tirocinanti; con l’inizio dell’anno, però, il tutto sembra essersi bloccato nuovamente.

LA RISPOSTA DELL’ASSESSORATO

Dall’Ufficio Stampa dell’assessorato Politiche Sociali e Lavoro della Regione Sicilia fanno sapere che già nel corso del 2020 erano stati sollecitati gli enti a mandare la documentazione completa dei tirocinanti. Chi entro i 7 giorni dalla pubblicazione della circolare o anche prima è riuscito a verificare l’esattezza della pratica attraverso il Centro per l’impiego riceverà i pagamenti; per i ritardatari invece i tempi potrebbero essere più lunghi. Infatti l’erogazione dei pagamenti viene effettuata “in ordine prettamente cronologico”, assicurano dall’assessorato. L’obiettivo è quello di chiudere il bando entro la Primavera, considerando anche che a marzo è previsto l’inizio della seconda fase di Garanzia Giovani. Sicuramente anche in quel caso non mancheranno i problemi.