Avviso 22, tirocinanti senza pagamenti: verifiche delle pratiche in Sicilia

Richiesta nelle scorse settimane audizione urgente all’Ars da parte dei deputati del M5S

AVVISO 22

L’assessorato al Lavoro della Regione Siciliana è a lavoro per risolvere le pratiche di circa 700 tirocinanti di Avviso 22, che da ormai due anni attendono i pagamenti. Come confermato dallo stesso assessore Antonio Scavone in questi giorni si stanno contattando le agenzie per il lavoro delle varie province siciliane. Ad esempio a Caltanissetta su 300 pratiche, 3 sono risultate non idonee.

Nelle settimane scorse i deputati del Movimento 5 stelle, Nuccio Di Paola e Roberta Schillaci, hanno chiesto un’audizione urgente all’Ars (si tratta della terza richiesta) con convocazione dei sindacati. Dunque, Nidil Cgil Palermo, Cgil, Cisl Sicilia, Uil Sicilia, Ugl Sicilia. “La Regione deve garantire a tutti pagamenti – dichiara a Palermo Live Oreste Lauria, portavoce tirocinanti di Avviso 22 – Ritengo che non sia giusto che ad alcuni non venga pagato quanto dovuto. C’è chi ha perso dei soldi solo per raggiungere il luogo di lavoro”.

“L’avviso 22 si è rivelato un fallimento, in 1.741 tirocinanti, circa il 10% è stato assunto a tempo determinato o part-time. Ritengo molto grave il fatto che alla fine del percorso formativo i tirocinanti sono stati mandati a casa non pagati e senza alcuna occupazione. Le istituzioni della politica regionale siciliana devono garantire i diritti previsti dalla costituzione”.

“Chiederò alle istituzioni di garantire i pagamenti a tutti i tirocinanti, ritengo che non sia giusto che qualcuno rimanga senza ricevere la somma dovuta. La Regione Siciliana deve pur trovare la soluzione per mettere tutti quanti in pagamento”.

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