L’avvocato dell’autista di Messina Denaro incontrerà il boss in carcere

Luppino, l’autista che ha accompagnato il boss a Palermo, ha dichiarato che gli era stato presentato come cognato di Bonafede

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Giovanni Luppino è l’uomo accusato di essere stato l’autista di Matteo Messina Denaro, colui che ha avuto il delicatissimo incarico di accompagnare il capomafia fino a Palermo, per curarsi nella clinica La Maddalena. Come si legge nell’ordinanza di custodia cautelare del gip che ha disposto il suo arresto, il boss poco prima di essere bloccato dai carabinieri gli aveva detto «È finita».

Luppino e la versione su Messina Denaro

Quando i carabinieri hanno arrestato il “commerciante di olive”, il procuratore di Palermo Maurizio de Lucia lo aveva definito «Un signor nessuno». E Luppino, sin da subito, aveva negato di conoscesse la vera identità del suo passeggero, dichiarando:  «A me è stato presentato come Francesco, cognato di Andrea Bonafede. È stato lui a portarmelo, e per spirito di solidarietà mi sono prestato ad accompagnarlo a Palermo per la seduta di chemio».

Al gip che gli aveva chiesto se lo avesse accompagnato ugualmente nel caso avesse saputo la reale identità,  Luppino aveva risposto: «Solo un pazzo poteva accompagnarlo sapendo che era Matteo Messina Denaro. Per me era Francesco e solo lunedì, al momento del blitz dei carabinieri ho saputo chi fosse».

L’avvocato dell’autista incontrerà Messina Denaro

Il Giornale di Sicilia scrive oggi che l’avvocato di Luppino, Giuseppe Ferro, si recherà nel carcere dell’Aquila per incontrare Messina Denaro. L’incontro avverrà nei prossimi giorni e mira ad ottenere riscontro alle dichiarazioni fatte dal suo assistito. L’ex latitante, alla presenza anche del suo difensore, la nipote Lorenza Guttadauro, dovrebbe confermare la tesi di Luppino. Cosa che prevedibilmente farà, a meno che non ci siano colpi di scena. Ma per gli inquirenti pare invece che non ci siano dubbi: l’organizzazione mafiosa ha affidato l’incarico a questo autista perché «persona di massima fiducia, in grado di garantire segretezza. sicurezza ed affidabilità degli spostamenti».

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