Il frontman di Guns N’ Roses, Axl Rose, è stato portato in tribunale a New York con l’accusa di stupro. A denunciarlo, una ex modella di Penthouse: “Mi ha violentata come un cavernicolo”.
L’episodio risalirebbe al 1989, quando Rose, oggi 61enne, era all’apice del successo. La modella, allora 26enne, racconta di esser stata legata e brutalmente sodomizzata contro la sua volontà dal cantante.
La violenza si sarebbe consumata dopo una festa privata in cui champagne e cocaina scorrevano a fiumi. Axl avrebbe cominciato a fare delle avance alla ragazza, fino a “incoraggiare il sesso di gruppo”. A quel punto la 26enne, intenzionata a lasciare la festa, sarebbe stata “spinta a terra e trascinata nella camera da letto, legata con le mani dietro la schiena”
La modella “sentiva di non avere via di fuga e decise di stare sdraiata sul letto e aspettare che Rose, che la trattava come un oggetto per il suo piacere sessuale, finisse di violentarla”.
Nei documenti legali ottenuti dai media, Rose è accusato di “aver usato la sua fama e il suo potere di celebrità per manipolare e aggredire violentemente la vittima”.
Foto Mark Horton/Getty Images