I finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misura cautelare nei confronti di un imprenditore di Partinico presente dagli anni ‘90 nel settore vitivinicolo, colpito dalla misura degli arresti domiciliari.
L’arrestato, nel tempo amministratore di fatto di tre società operanti nell’ambito del medesimo complesso aziendale, è accusato dei reati di bancarotta fraudolenta distrattiva e documentale.
Le indagini, condotte dagli investigatori del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Palermo – Gruppo Tutela Mercato Capitali, hanno delineato ipotesi distrattive a discapito della società fallita per circa 600 mila euro. L’azienda ha nel tempo accumulato un’esposizione debitoria per oltre 25 milioni di euro, omettendo, altresì, la presentazione dei bilanci e della documentazione fiscale al fine di ostacolare la ricostruzione delle operazioni poste in essere in danno dell’asse creditizio.
Poco più di una settimana fa sempre per bancarotta fraudolenta la Guardia di Finanza ha arrestato tre imprenditori di Palermo, storicamente presenti nel settore dell’abbigliamento. Sequestrato il capitale di 4 società, nonché di 6 negozi di abbigliamento Hessian attivi nel centro di Palermo e Cefalù. I tre sono accusati, nella loro veste rispettivamente di amministratori di fatto e di diritto, i reati di bancarotta fraudolenta e autoriciclaggio.