Bagheria, al via “Social Taxi”: il servizio gratuito di trasporto e supporto per anziani soli e fragili

l’Asssociazione La Porta Stretta, in collaborazione con il Comune di Bagheria e con il contributo dell’Associazione O.D.V. Giubbe d’Italia, ha dato il via al servizio “Social Taxi”. Un’iniziativa solidale volta a sostenere gli anziani del territorio che vivono in condizioni di solitudine, fragilità e difficoltà economiche.

A darne notizia l’assessore alle Politiche sociali e della famiglia Emanuele Tornatore che, nei giorni scorsi, ha incontrato il presidente dell’associazione La Porta Stretta, lo psicoterapeuta  Leonardo Fricano, insieme all’assistente social servizio anziani del Comune di Bagheria Onorina Agnello

“Social Taxi” offre un servizio di trasporto gratuito per accompagnare gli anziani presso strutture sanitarie, ospedali, centri di assistenza o per qualsiasi altra necessità legata al loro benessere. Il servizio è completato si avvia grazie ad un  centro di ascolto telefonico, gestito da personale qualificato, pronto a fornire supporto, orientamento e un aiuto concreto per affrontare le piccole e grandi sfide quotidiane.

Il progetto nasce dalla consapevolezza che l‘isolamento sociale e la mancanza di una rete familiare di supporto possono rappresentare un grave ostacolo per la qualità della vita degli anziani. “Social Taxi” si pone come un ponte solidale, offrendo un aiuto tangibile e un’occasione di contatto umano per coloro che ne hanno più bisogno.

“L’Amministrazione Comunale è fiera di supportare attivamente il progetto ‘Social Taxi’, un’iniziativa che testimonia la sensibilità e l’impegno della nostra comunità nei confronti degli anziani – sottolinea l’assessore Tornatore  – Il servizio di trasporto gratuito mediante centro di ascolto rappresentano un aiuto concreto per contrastare la solitudine e le difficoltà che spesso accompagnano la terza età. Vogliamo che i nostri anziani si sentano parte integrante della comunità, supportati e protetti. Ringrazio l’associazione La Porta Stretta, il dottor Fricano, la dottoressa Agnello e tutti i volontari che hanno reso possibile questo importante progetto. Il loro lavoro è un esempio di come la collaborazione tra istituzioni e associazioni possa generare iniziative di grande valore sociale.”