Bagheria, maestra strangolata dalla figlia: “Donna gentile e garbata”
Due comunità sotto shock per l’omicidio di Teresa Spanò, 55 anni, l’insegnante strangolata dalla figlia 17enne al culmine di una lite.
La donna è stata uccisa nella sua casa di corso Butera, a Bagheria, ma era anche molto conosciuta nella vicina Casteldaccia, dove insegnava alle scuole elementari.
Omicidio Teresa Spanò: “Donna mite e garbata”
Dopo la tragica notizia, diversi i messaggi di cordoglio diffusi sui social nel ricordo della maestra, tutti unanimi nel ricordarla come una donna mite e garbata.
Ho conosciuto la maestra Teresa dodici anni fa, quando le mie figlie frequentavano le elementari a Casteldaccia. Ho il ricordo di una persona gentile e garbata. La notizia di oggi ha sconvolto me come tutta la comunità bagherese e casteldaccese. Che il Signore la accolga tra le sue braccia.
“Una donna unica che ha cresciuto centinaia di bambini e che tutti ricordiamo con profondo affetto. Non si può morire così… per mano della figlia poi… è inaccettabile. Addio Maestra Teresa”
Il cordoglio delle comunità di Casteldaccia e Bagheria
Ad esprime il proprio cordoglio per la prematura e tragica scomparsa di Teresa Spanò, anche i sindaci Giovanni Di Giacinto e Filippo Maria Tripoli, rispettivamente di sindaci di Casteldaccia e Bagheria. Uniti a loro, anche i consiglieri dei due comuni palermitani.
Il sindaco Tripoli dichiara, inoltre, che l’intera comunità deve stare vicino alla giovanissima, presunta assassina, “che di fatto è la seconda vittima del delitto”. L’indagata frequenta l’ultimo anno al liceo classico Francesco Scaduto, a Bagheria.