Mercato ortofrutticolo di Bagheria, in arrivo una piattaforma digitale?

Novità per il nuovo mercato della cittadina in provincia di Palermo

L’approvazione, dello schema di regolamento comunale, per la gestione del mercato ortofrutticolo di Bagheria, avvenuta lo scorso mese di maggio, potrebbe tingersi di nuovi risvolti anche in campo digitale. Su questa nuova possibilità sta lavorando weStart (weSicilian Talents a Real Transformation), un laboratorio d’idee di cui fanno parte numerosi professionisti, prevalentamente siciliani.

L’INIZIATIVA

L’idea che weStart vuole trasformare in iniziativa, con la collaborazione del Comune di Bagheria, si pone come obiettivo la realizzazione di una piattaforma digitale che ospiterà la vendita dei prodotti tipici siciliani in modalità Smart. Tutto questo rientrerebbe, a pieno titolo, nei comportamenti virtuosi per contenere il contagio da Coronavirus. Alla possibile partnership tra weStart e la Città delle Ville, potrebbe affiancarsi anche EDUCTT, società di Varese, attiva nel settore delle Innovazioni Digitali e che può mettere a disposizione il suo Know How, per la necessaria programmazione di appositi strumenti digitali. Il progetto del mercato di Bagheria aveva raccolto pareri favoreli, in passato, di Teresa Bellanova (ministro delle Politiche Agricole) e Edy Bandiera (assessore regionale all’Agricolutura):

“La scelta del Comune di Bagheria di impegnarsi a favore del settore dell’ortofrutta e del settore agrumicolo è utile e produttiva – aveva affermato allora il Ministro Bellanova -. In questa occasione, ringrazio anche gli imprenditori che costruiscono le condizioni per dare una possibilità importante di sviluppo al territorio perché sono convinta che l’agricoltura ha un futuro soprattutto se frutto di lavoro qualificato. Qui ci sono competenze, eccellenze e grande imprenditorialità che vogliamo sostenere sui mercati che sono molto aggressivi”.

Si avvicina, sensibilmente, l’apertura del mercato ortofrutticolo di Bagheria: sarà il secondo più grande della Sicilia e potrebbe anche disporre, se l’iniziativa portata avanti da weStart, di una piattaforma digitale capace di mantere il distanziamento sociale in questi tempi governati dal Coronavirus.

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