Bagheria piange Giorgio, morto folgorato per un incidente domestico: “Un ragazzo d’oro”
Giovedì l’ultimo saluto a Giorgio, con la celebrazione dei funerali presso la Chiesa del SS. Sepolcro, a Bagheria
Una comunità sotto shock, quella di Bagheria, per la morte di Giorgio Quartuccio. Il 30enne è morto ieri mattina folgorato mentre tentava di riparare l’autoclave della propria abitazione in via Vittorio Emanuele Orlando.
A nulla sono valsi i soccorsi dei medici del 118, la vittima era infatti già deceduta all’arrivo dell’ambulanza. Sul posto sono arrivati anche il medico legale e i carabinieri.
Giorgio Quartuccio morto folgorato in casa per un filo scoperto
L’uomo, che faceva il piastrellista, lascia la moglie Lidia e due figli piccoli, un maschietto di 10 anni e una bimba di appena 4 mesi. Tutto rimanderebbe ad un tragico incidente domestico. Quartuccio sarebbe rimasto folgorato istantaneamente a causa di un filo scoperto. La perdenza d’acqua dalla cisterna all’interno del piccolo vano sottoscala gli sarebbe stata fatale.
I funerali
La salma è stata già restituita alla famiglia. Giovedì l’ultimo saluto a Giorgio, con la celebrazione dei funerali presso la Chiesa del SS. Sepolcro, a Bagheria, alle ore 10.30.
“Un ragazzo d’oro, un papà speciale”
Tantissimi i messaggi di cordoglio non appena appresa la triste notizia. Tutti unanimi, familiari ed amici, nel ricordare un uomo e un padre esemplare dai mille pregi.
“Carissimo amico mio….non ci posso credere a quello che ti è successo…..guardo questa foto… e penso che stato bello quel giorno quando hai saputo il sesso della tua bambina..ci siamo divertiti tanto….mi guardavi con quegli occhi pieni di felicità . Dio possa dare la forza a tua moglie per andare avanti. Vicino alla famiglia Quartuccio /Tomasello. Rip Giorgio Quartuccio”
“Insopportabile e incredibile, prematura morte del nostro carissimo Giorgio Quartuccio, ragazzo d’oro da mille pregi, fantastico figlio di una famiglia addoloratissima, superlativo marito e braccio destro tuttofare della nostra Lidia , papà speciale di due meravigliosi bambini che il prossimo mese dovevamo festeggiare. Ci resta solo tanta rabbia, tanto sconforto e tantissimo dispiacere, purtroppo la morte non è mai accettata, e chi più di me può dirlo , che ogni giorno vivo di ansia e di un vuoto incolmabile…Pregherò tantissimo per te caro Giorgio, sicuro che in terra sei stato un grande, adesso lo sarai in paradiso, l’unica cosa che ti chiedo , e di vegliare sulla tua FANTASTICA famiglia , dai la giusta forza a Lidia di andare avanti, a tutto il resto ci penserà il buon Dio … Ciao Giorgio, un giorno ci rivedremo e riparleremo di musica come abbiamo sempre fatto”.