Bagheria, questo antico forno ha vinto il premio per il miglior sfincione bianco di Palermo e provincia: ti mette fame solo a vederlo

Sfincione bianco (Youtube) PalermoLive
In Sicilia lo street food è un must, ma a Bagheria c’è uno sfincione unico e irresistibile. Vi spieghiamo perché.
Lo street food in Sicilia è un’esperienza culinaria unica, un viaggio attraverso sapori autentici e tradizioni secolari. L’isola offre una varietà incredibile di cibi di strada, dai sapori intensi e genuini, che raccontano la storia e la cultura di questa terra. Ogni angolo di strada, ogni mercato, è un’esplosione di profumi e colori, un invito a lasciarsi tentare dalle specialità locali.
Tra i piatti più amati, spiccano le arancine, croccanti palle di riso fritte, ripiene di ragù, mozzarella e piselli, un vero e proprio simbolo della cucina siciliana. Poi c’è il pane ca meusa, una pagnotta farcita con milza e polmone di vitello, un’istituzione per i palermitani. E ancora, le panelle, frittelle di farina di ceci, e i cazzilli, crocchette di patate, semplici ma irresistibili.
Un posto d’onore spetta allo sfincione palermitano, una sorta di pizza alta e soffice, condita con pomodoro, cipolla, acciughe, origano e caciocavallo. La sua origine è antica, forse araba, e il suo nome deriva dal latino “spongia”, a indicare la sua consistenza spugnosa. Lo sfincione è un simbolo della cucina palermitana, un cibo povero diventato un’icona dello street food siciliano.
Lo street food siciliano non è solo cibo, ma un’esperienza sociale e culturale. I mercati, come Ballarò e Vucciria a Palermo, sono il cuore pulsante di questa tradizione, luoghi di incontro e di scambio, dove si respira l’autenticità della Sicilia. Ogni morso è un viaggio nella storia e nella cultura di questa terra, un’esperienza indimenticabile per il palato e per l’anima.
Lo sfincione bianco
Lo sfincione bianco è una variante del classico sfincione palermitano, diffusa soprattutto nella zona di Bagheria. A differenza del suo “cugino” più famoso, lo sfincione bianco non prevede l’utilizzo del pomodoro, ma si caratterizza per un condimento a base di cipolle, acciughe, tuma (un formaggio fresco siciliano) e mollica di pane.
La preparazione dello sfincione bianco inizia con un impasto simile a quello della pizza, lievitato a lungo per ottenere una consistenza soffice e spugnosa. Le cipolle vengono stufate lentamente con olio extravergine di oliva, acciughe e origano, creando un condimento saporito e profumato. La tuma, tagliata a fette o a cubetti, viene distribuita sull’impasto insieme alla mollica di pane tostata, che conferisce croccantezza al piatto. Lo sfincione bianco viene poi cotto in forno fino a doratura.

L’Antica Forneria Scaduto
L’Antica Forneria Scaduto di Bagheria è un’istituzione locale rinomata per la produzione di uno dei migliori sfincioni bianchi della zona. Questo panificio, con una lunga tradizione alle spalle, è diventato un punto di riferimento per chi desidera assaporare l’autentico sfincione bagherese, preparato secondo la ricetta tradizionale.
La forneria Scaduto si distingue per l’utilizzo di ingredienti di alta qualità e per la cura nella preparazione dell’impasto e del condimento. La loro versione dello sfincione bianco è particolarmente apprezzata per la sua soffice consistenza, il sapore equilibrato e l’abbondanza di tuma e acciughe. L’Antica Forneria Scaduto ha anche vinto il premio per il migliore sfincione bianco nel 2023, durante lo Sfincione Festival.