Bambina di 11 mesi morta in auto, cos’è la “Sindrome del bimbo dimenticato”
Sono ancora sotto shock i genitori della bambina di 11 mesi morta a Roma, probabilmente dimenticata in auto davanti all’asilo dove non è mai arrivata. La tragedia si è consumata nella cittadella militare della Cecchignola, nell’area sud della Capitale. Purtroppo, non è il primo drammatico caso.
Sindrome del bimbo dimenticato: cos’è
La “Sindrome del bimbo dimenticato” dal 1998 ad oggi in Italia ha provocato la morte di undici bambini. Il primo caso risale infatti a 25 anni fa, quando a Catania, Andrea, 2 anni, fu dimenticato in auto. Ma com’è possibile che avvenga un fatto simile?
La SBD (in inglese Forgotten Baby Syndrome) può avvenire quando un genitore, che si trova in uno stato di grave stress o stanchezza, si trova a dover trasportare il proprio figlio a seguito di uno sporadico cambiamento della propria vita quotidiana. In altre parole il genitore, occasionalmente incaricato di accompagnare il figlio a scuola, compie invece normalmente il solito tragitto casa-lavoro, dimenticandosi involontariamente della presenza del figlio a bordo dell’autovettura. Secondo alcuni studi condotti negli Stati Uniti, si verificherebbe una sorta di amnesia dissociativa temporanea. Un buco nero di cui ci si accorge spesso troppo tardi.
Cosa prevede la legge in Italia
Le sanzioni
Cosa rischia chi non ottempera all’obbligo? La violazione degli obblighi sul dispositivo antiabbandono è un reato amministrativo, per cui sono previste multe che vanno dagli 81 ai 326 euro, con in più la decurtazione di cinque punti dalla patente.