Schiaffi e pugni a bambina di 8 mesi, i vicini: “Sentivamo le grida, ma pensavamo a un mal di pancia”

la piccola, ricoverata all’ospedale di bergamo, non è più in pericolo di vita

bambina

Emergono nuovi dettagli sulla vicenda della bambina di 8 mesi picchiata dal compagno della madre a Casarile, in provincia di Milano. Se dall’ospedale di Bergamo arrivano buone notizie sulla salute della piccola, che non è più in pericolo di vita, ecco che nuovi e agghiaccianti particolari vengono alla luce grazie alle testimonianza di alcuni vicini di casa.

“Conosco la mamma, lui non lo conosco. Posso dire che è una bravissima ragazza e una brava mamma. Ho il suo contatto e su Whatsapp metteva le foto della bambina, sempre messa bene… “. Così ha dichiarato il custode del condominio a “Pomeriggio Cinque”.

Sentivamo solo che la bambina gridava, però pensavamo fosse un normale mal di pancia o qualcosa di simile. Quando sabato abbiamo visto l’ambulanza abbiamo saputo tutto”. Questo il racconto di uno dei vicini. “Ultimamente, durante questo mese, qualche pianto l’ho sentito ma è normale che i bimbi piangano, uno non si allerta”, aggiunge un’altra delle residenti nello stabile. 

BAMBINA PICCHIATA NEL MILANESE

Come ricostruito finora, la mamma della bambina si sarebbe preoccupata non riuscendo a mettersi in contatto con il compagno. La nonna materna è andata dunque a controllare, ritrovando sul corpo della nipotina ecchimosi e fratture. È stata lei ad allertare i soccorsi. I segni sul corpo della piccola hanno insospettito i sanitari, che hanno segnalato la situazione ai Carabinieri. 

Il compagno della madre della bambina al pronto soccorso aveva raccontato che la piccola era caduta dal fasciatoio; tuttavia, messo alle strette dalle forze dell’ordine, ha ammesso di averla colpita e strattonata più volte mentre erano da soli in casa. L’uomo, al momento è nel carcere di Pavia, accusato di tentato omicidio aggravato.

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