Un bambino che appicca un incendio e che fugge nel momento in cui si accorge di essere stato sorpreso da un drone. Sono le immagini mostrate sui social dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che si chiede: “Si può chiedere a un bambino di 10-12 anni di appiccare il fuoco?”. Il piccolo non era infatti da solo, ma insieme al nonno.
“In Calabria con i nostri droni abbiamo beccato 32 piromani – spiega Occhiuto -. Alcuni dicono che non sono piromani, sono incendiari. Sono comunque degli stupidi perché appiccano fuochi nelle bellissime montagne della Calabria”. Il presidente della Regione mostra in particolare due episodi: il primo è, appunto, quello di un bambino che “va a incendiare in un bosco come se fosse un professionista, accende più fuochi a distanza“.
Accortosi del drone, il ragazzino corre poi verso il nonno, che si trova sul trattore, e che impreca contro l’apparecchiatura. I due insieme vanno a spegnere le fiamme. “La Calabria per fortuna non è questa”, commenta Occhiuto. Il secondo episodio mostra invece degli individui che scaricano dei rifiuti e poi li danno alle fiamme, nei pressi di un fiume.
“Esempi della Calabria peggiore, che per fortuna è una minoranza”, è il commento finale con cui il presidente promette che la lotta a chi appicca i roghi proseguirà senza sosta.