Quanto accaduto ad uno sportello nel Padovano, a Lozzo Atestino, ha dell’incredibile. Di fatto il bancomat ha erogato più soldi in contanti di quanto richiesto dai vari clienti. In pratica sono stati “sfornati” pezzi da 50 euro invece che da 20 euro. Quando i clienti della Bancadria Colli Euganei hanno iniziato a prelevare, hanno ricevuto cifre errate rispetto a quelle richieste. Ad esempio, se qualcuno voleva 60 euro, che in genere vengono erogati con tre pezzi da 20, ha ottenuto tre banconote da 50 ed hanno intascato 150 euro, 90 euro in più. La banca ha spiegato che si è trattato di un errore materiale, dovuto ad una inversione di codici.
L’inconveniente ha però provocato un danno ad altri clienti. C’è stato il rovescio della medaglia per chi aveva chiesto al bancomat 100 euro, ad esempio, che corrispondono a due banconote da 50, e ne ha ricevuto appena 40, due pezzi da 20. Quando l’errore è saltato fuori, gli impiegati si sono messi al telefono, cercando di correre ai ripari. Hanno contattato ad uno ad uno i correntisti che avevano ricevuto più soldi. Le operazioni “incriminate” sono state 10, di cui nove con somme più alte, per un ammanco totale di 600-700 euro. Di queste, otto erano state effettuate da clienti della banca e solo una da un esterno. Ai clienti contattati al telefono e invitati a restituire a stretto giro le somme eccedenti è stato detto: “Restituite i soldi o ve li addebitiamo”.