Bancomat nel mirino, non stampare mai più la ricevuta: è una trappola pericolosa per i malviventi | Ti tolgono anche le mutande

Tra le truffe che minacciano i conti correnti ce n’è una anche legata ai prelievi e alle ricevute che si stampano agli sportelli

Quando preleviamo contanti dagli sportelli bancomat procediamo spesso anche alla stampa dello scontrino riepilogativo. Ma è un grave errore. Le ricevute contengono infatti informazioni sensibili, come il saldo del conto e dettagli sul conto corrente, che se non trattate correttamente, possono essere utilizzate da malintenzionati per commettere frodi o furti. Non stampare la ricevuta è una buona abitudine sia per la sicurezza del conto che una scelta ecologica, riducendo il consumo di carta.

Nel primo semestre del 2024, i pagamenti digitali in Italia hanno raggiunto i 223 miliardi di euro, con un incremento dell’8,6% rispetto all’anno precedente. Questa crescita riflette un cambiamento nelle abitudini degli italiani, storicamente legati al contante, verso soluzioni tecnologiche come contactless e pagamenti via smartphone.

Si stima che, entro fine anno, il volume totale delle transazioni digitali possa arrivare fino a 475 miliardi di euro, trainato anche dall’uso della moneta elettronica da parte dei turisti. Oggi, il 90% dei pagamenti avviene tramite modalità contactless, una tecnologia che ha semplificato le transazioni rapide e sicure.

Anche i pagamenti tramite smartphone stanno guadagnando terreno, con un aumento del 58% rispetto al 2023, raggiungendo un valore di 19,9 miliardi di euro. Questo dato evidenzia l’importanza crescente delle app di pagamento e delle carte digitali nel panorama economico italiano.

I rischi legati alla stampa delle ricevute di prelievo

Nonostante il crescente utilizzo della moneta elettronica, molti italiani continuano a prelevare contante presso gli sportelli bancomat, spesso stampando la ricevuta di prelievo. Questa abitudine, apparentemente innocua, comporta due rischi principali: uno ecologico, e uno di sicurezza.

Per ridurre i rischi, è consigliabile non stampare la ricevuta al momento del prelievo. Se si sceglie di stamparla, è fondamentale conservarla in un luogo sicuro e distruggerla completamente una volta che non è più necessaria. Questo semplice accorgimento non solo protegge da possibili furti di dati, ma contribuisce anche alla riduzione dell’impatto ambientale legato all’uso della carta.

L’alternativa sicura: le app di home banking

Una soluzione più sicura ed ecologica per controllare il saldo e i movimenti del conto è rappresentata dalle app di home banking, ormai disponibili su quasi tutti gli smartphone. Queste applicazioni consentono di gestire le proprie finanze in tempo reale, eliminando la necessità di stampare ricevute e riducendo il rischio di lasciare informazioni personali esposte.

Adottare pratiche più sicure, come l’utilizzo delle app di home banking e l’evitare la stampa delle ricevute, è un passo importante verso una gestione finanziaria moderna e responsabile. Questo cambiamento non solo aiuta a proteggere i propri dati personali, ma promuove anche un approccio più sostenibile, in linea con le tendenze globali verso la digitalizzazione e la riduzione dell’impatto ambientale.