La Sicilia esce con diverse bandiere verdi da apporre sulle spiagge. Dopo la Calabria, è la seconda regione italiana, insieme alla Sardegna, più “childern friendly” con un bottino di 16 bandiere. Con questo riconoscimento, i pediatri hanno premiato i bagnasciuga italiani perfetti per ospitare i bambini. Una vittoria ulteriore per il territorio siciliano nel periodo più bello dell’anno che dovrebbe segnare la ripartenza definitiva dell’Italia dopo il passaggio del ciclone portato dal Coronavirus.
I pediatri hanno diversi criteri per l’assegnazione della bandiere verde. Le spiagge devono, infatti, soddisfare alcuni requisiti per conquistare il vessillo tra i quali acqua limpida e bassa vicino alla riva, sabbia per torri e castelli, bagnini e scialuppe di salvataggio, giochi, spazi per cambiare il pannolino o allattare, e nelle vicinanze gelaterie, locali per l’aperitivo e ristoranti per i grandi. Ecco l’elenco delle spiagge “childern friendly” della Sicilia:
Balestrate (Palermo), Campobello di Mazara – Tre Fontane – Torretta Granitola (Trapani), Casuzze-Punta secca-Caucana (Ragusa), Cefalù (Palermo), Giardini Naxos (Messina), Ispica-Santa Maria del Focallo (Ragusa), Marina di Lipari-Acquacalda-Canneto (Messina), Marina di Ragusa, Marsala – Signorino (Trapani), Mondello (Palermo), Plaja (Catania), Porto Palo di Menfi (Agrigento), Pozzallo – Pietre Nere, Raganzino (Ragusa), San Vito Lo Capo (Trapani), Scoglitti (Ragusa), Vendicari (Siracusa).