Bando povertà educativa, Progetto Palermo: “Tempi e modalità sbagliati durante campagna elettorale”

La nota dei consiglieri del gruppo

povertà

Continua la polemica sul bando sulla povertà educativa del Comune di Palermo scaduto ieri (domenica, ndr) e pubblicato il 2 settembre. Dopo il consigliere della Quinta Circoscrizione Salvatore Altadonna, il gruppo Progetto Palermo ha detto la sua. 

Il bando del Comune per progetti di contrasto alla povertà educativa non può non suscitare numerose perplessità per il metodo adottato e per il merito dei suoi contenuti – affermano in una nota Valentina Chinnici, Mariangela Di Gangi, Massimo Giaconia e Franco Miceli – .

Un bando per interventi in un settore delicatissimo che richiede competenze, esperienza e professionalità, viene ridotto a una sorta di click-day,  con i soldi che vengono assegnati in ordine di presentazione delle istanze, senza alcun criterio e alcuna verifica della effettiva utilità e qualità dei progetti.
Se a questo si aggiunge che il bando è stato pubblicato in sordina per soli 9 giorni in pieno periodo elettorale, non possono non sorgere pesanti dubbi, aggravati dal fatto che almeno due Assessori comunali sono coinvolti nella campagna elettorale.”