Barca scomparsa nel golfo di Castellammare: è palermitano l’uomo a bordo

Ritrovati i resti della barca a vela scomparsa nel Golfo di Castellammare. Proseguono le ricerche dell’unico uomo a bordo del mezzo, l’imprenditore palermitano Andrea Taormina.

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Dopo ore di ricerche intense sono stati ritrovati alcuni resti di “Malandrina”, la barca a vela scomparsa nella notte tra il 28 e il 29 settembre nel Golfo di Castellammare. L’imbarcazione appartiene all’imprenditore palermitano Andrea Taormina, 49 anni. L’uomo, partito da San Vito Lo Capo alla volta di Balestrate, risulta ancora scomparso.

A dare l’allarme la sua compagna, con la quale aveva appuntamento martedì alle 23.30 al porto di Balestrate: non vedendolo arrivare e trovando il cellulare spento, la donna ha allertato la Guardia Costiera.

I pezzi della barca sono, dunque, stati rinvenuti in un tratto molto profondo al largo del Golfo di Castellammare. Dalle prime indagini della Guardia Costiera, non pare vi siano state collisioni; le condizioni meteo erano inoltre favorevoli. Tali elementi fanno, dunque, ipotizzare lo scoppio di un incendio sulla barca, che l’avrebbe poi portata ad affondare.

L’ultima cella agganciata dal cellulare di Andrea Taormina riconduce proprio alla zona di rinvenimento dei pezzi della “Malandrina”. La Capitaneria di Porto di Palermo da 48 ore è impegnata nelle ricerche nel tratto di mare tra San Vito e Balestrate. Impiegate motovedette e mezzi aerei.