Giovanni Barreca: “Il demonio si è impossessato del mio compagno di cella, voglio liberarlo”
Secondo l’avvocato il muratore di Altavilla che ha sterminato la famiglia è ancora in preda ad un delirio mistico
Il legale di Giovanni Barreca afferma che il muratore di Altavilla Milicia a distanza di oltre un mese dal massacro della sua famiglia, sarebbe ancora in preda a una sorta di delirio mistico. “Il demonio si è impossessato del mio compagno di cella, voglio liberarlo”, avrebbe detto Barreca durante l’incontro con l’avvocato Giancarlo Barracato al quale ha conferito l’incarico di fiducia dopo la nomina d’ufficio. Ha inoltre riferito che il suo assistito ha confermato le telefonate che avrebbero effettuato, durante il lungo rito che ha poi portato al triplice omicidio, Massimo Carandente e Sabrina Fina, la coppia a cui si era rivolto per scacciare il diavolo dalla moglie e dai due figli.
Indagini per accertare con chi parlassero i ‘Fratelli di Dio’
Il muratore comunque non sa dire con chi i due complici parlassero durante le telefonate. Per questo gli inquirenti che da settimane stanno facendo accertamenti sui cellulari dei due, per tentare di capire chi abbiano contattato. L’ipotesi, tutta da verificare, è che fossero in contatto con altri fanatici religiosi ai quali potrebbero aver detto cosa avveniva nella villetta di Altavilla. Nei prossimi giorni l’indagato incontrerà in cella i consulenti della difesa, tra cui la criminologa Roberta Bruzzone, che dovranno esprimersi sulle sue condizioni mentali. Probabilmente sarà chiesta una valutazione psichiatrica.
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